“Non accetto minacce”. È una presa di posizione ferma quella di Giorgia Arcamone, farmacista e consigliere comunale a Figline e Incisa (capogruppo di Fratelli d’Italia), che nei giorni scorsi ha ricevuto delle intimidazioni per l’attività portata avanti, cioè quella di sensibilizzazione per la campagna vaccinale anti covid e soprattutto per aver effettuato la somministrazione di dosi agli utenti all’interno della farmacia dove lavora, l’unica al momento sul territorio figlinese ad effettuare questo tipo di servizio.
A raccontare l’episodio è la stessa dottoressa, affidando le sue parole ad un post pubblicato sul suo profilo Facebook. “Appartengo al mondo della scienza, sono una dottoressa, e ho sempre svolto la mia professione per il benessere degli altri spesso dimenticando o rinunciando a me stessa. Amo il mio lavoro e l’ho sempre svolto con etica, competenza e professionalità. Ieri (si riferisce alla giornata di sabato, ndr) mi sono state rivolte minacce per aver promosso la vaccinazione, per averla messa in pratica come volontaria e aver istituito l’unico punto vaccinale del nostro Comune”.
Nel suo intervento Arcamone sottolinea anche come “continuare ad alimentare la diffusione di fake news abbia generato un clima che non fa bene alla collettività. Forse per i ‘non addetti’ non è chiaro ma siamo ancora in pandemia e chi lo nega volutamente dimentica i morti che ci sono stati e offende il lavoro svolto dai tanti operatori sanitari, che fino all’altro ieri chiamavate angeli. Io non ci sto. Continuerò a lavorare per la vita e per tornare alla normalità: la pandemia si sconfigge solo con la vaccinazione, non esiste altro modo”.
La dottoressa si è infine rivolta ai carabinieri, riportando così quanto accaduto e denunciando la persona che si è resa protagonista delle minacce. Immediata la solidarietà nei confronti della dottoressa, in primis da parte degli esponenti di Fratelli d’Italia Enrico Venturi, Valentina Trambusti e Claudio Gemelli. “Dall’inizio della pandemia Giorgia, mettendosi sempre a disposizione del prossimo, si è contraddistinta nel nostro Comune e non solo nella lotta contro il coronavirus con piena fiducia nella scienza – il commento dei rappresentanti del partito azzurro – Minacce tese ad intimorire questa azione sociale sono assolutamente inaccettabili e da condannare in maniera unanime. A lei va la più profonda solidarietà come donna, professionista sanitaria e consigliere comunale”.
Stamattina è arrivato subito anche il messaggio da parte del sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, che ha espresso a nome di tutta l’amministrazione comunale la massima vicinanza al consigliere. “Gentile consigliera Arcamone – le parole del primo cittadino – le scrivo a nome di tutta l’amministrazione comunale perché stamani, a mezzo stampa, siamo venuti a conoscenza delle intimidazioni a lei rivolte per il lavoro che sta svolgendo a favore della campagna vaccinale anticovid-19.
Un lavoro che porta avanti da mesi, con grande convinzione, sia in qualità di dipendente della farmacia Rosati sia presso l’Hub vaccinale di Reggello, a titolo volontario”.
“Oltre al dispiacere personale per la vicenda, riteniamo gravissimo e intollerabile ricevere minacce, a qualsiasi titolo e per qualsiasi motivazione. Ancora più intollerabile riceverle perché si sta svolgendo, con impegno e dedizione, un lavoro tanto delicato quanto importante al servizio della comunità, in un così difficile momento storico. A lei, quindi – conclude Mugnai – va tutto il sostegno dell’amministrazione comunale ed un sentito ringraziamento per il suo impegno quotidiano”.