Dopo il tavolo tenutosi martedì scorso su richiesta di sindaci e assessore ai Trasporti di Figline e Incisa Valdarno, Reggello e Rignano sull’Arno con l’assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli, e i referenti di RFI e Trenitalia sui quotidiani disagi della linea ferroviaria Arezzo-Firenze, i tre Comuni hanno deciso di incontrare il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima per un ulteriore confronto sul tema. Confronto che si terrà il prossimo 12 gennaio, proprio in vista dell’aggiornamento del tavolo tecnico tra i tre Comuni del Valdarno fiorentino, Regione Toscana, RFI e Trenitalia previsto nella seconda metà di gennaio.
“Conosciamo molto bene le criticità che i nostri cittadini e chi si reca nel nostro territorio per motivi di lavoro incontra quotidianamente, perché direttamente o indirettamente, come pendolari o attraverso le nostre famiglie, le viviamo ogni giorno anche noi sulla nostra pelle – commentano le assessore Elena Cencetti, Adele Bartolini e Silvia Meli –. Concordiamo quindi sul fatto che un confronto più diretto con i membri del Comitato, con le loro esperienze e i loro punti di vista, possa certamente aiutarci a individuare in maniera ancora più dettagliata non solo le singole criticità ma soprattutto le reali esigenze dei nostri pendolari, che arrivano alle nostre Amministrazioni e che seguiamo giornalmente anche sui vari social. Durante il tavolo di martedì scorso, da noi richiesto, abbiamo infatti portato all’attenzione di RFI e Trenitalia proprio queste lamentele, oseremmo dire, questa esasperazione arrivata ormai oltre il livello di guardia: un sentimento di cui le due aziende non possono non tener conto, perché se è vero che la situazione è cronica e lo è quindi da tempo, nonostante le proteste e le pressioni fatte negli anni nei confronti di RFI e Trenitalia, è pur vero che negli ultimi mesi la situazione è peggiorata in maniera grave, diventando davvero insostenibile”.
Intanto, rimanendo in ambito ferroviario, alla stazione di Figline Valdarno è stato riattivato l’ascensore al binario 2 e 3, rimasto fermo nelle scorse settimane. “Il problema all’ascensore è causato dal fatto che, quando è stata realizzato da RFI – conclude l’assessora Elena Cencetti –, la centralina è stata installata in una zona soggetta ad allagamenti. Pur essendo stati fatti progetti e interventi per risolvere il problema, in realtà RFI il problema ad oggi non lo ha risolto, nonostante sia stato chiesto più volte all’azienda una soluzione definitiva, che non può essere rimandata ulteriormente dal momento che coinvolge soprattutto persone con mobilità ridotta o disabili. Continueremo quindi a fare pressione, come abbiamo fatto anche nel corso dell’ultimo incontro, finché questa soluzione non verrà trovata”.