È iniziata questa mattina a Castelfranco Piandiscò, e proseguirà per tutto il fine settimana fino a domenica 14 marzo 2021, la campagna di prevenzione e monitoraggio “Territori Sicuri”, il progetto promosso dall’Assessorato alla sanità di Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana (l’Agenzia regionale di sanità), alle Asl e alle Società della Salute.
Con sei postazioni totali, quattro a Faella e due a Castelfranco di Sopra iniziano tre giorni di screening realizzati grazie al contributo di Misericordie, ANPAS, Croce Rossa e del GAIB. Proprio nel capoluogo del Comune questa mattina è stato ospitato il Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana Sud Est Antonio D’Urso e la Responsabile di Distretto dell’Azienda sanitaria Patrizia Castellucci.
“Abbiamo potuto constatare che nei territori dove si è svolto lo screening di “Territori Sicuri” si è verificato successivamente al periodo della campagna un rallentamento significativo della diffusione dell’epidemia – commenta il dottor Antonio D’Urso, e continua – Questo dato è la prova dell’importanza di effettuare questi monitoraggi di massa sui territori particolarmente colpiti dal virus, in modo da controllare la diffusione del Covid-19 sul territorio.”
In attesa di quelle che saranno le decisioni regionali, il direttore D’Urso si è espresso anche su quella che è la situazione epidemiologica nella provincia di Arezzo. «La provincia supera i 250 casi per 100mila abitanti nel tasso a sette giorni, complessivamente si avvicina ai 500 per 100mila abitanti nei quindici – ha spiegato il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est – siamo ormai di fronte al suono di molti campanelli d’allarme. La situazione induce alla massima preoccupazione e richiede la massima attenzione, con tutti i provvedimenti che i soggetti decisori vorranno attuare». Uno scenario poco incoraggiante anche per quanto riguarda la situazione al momento della nostra vallata. «Vediamo una situazione in evoluzione, con il Valdarno che sta incominciando a mostrare segni in salita per il numero di casi segnalati. La pressione sugli ospedali è importante, ma ancora abbiamo disponibilità per i posti letto, però alla luce dei dati esclusivamente sanitari, questi indurrebbero a una zona rossa per calmare la diffusione».
Le prenotazioni restano ancora attive – quest’oggi sono state già 2142 le persone iscritte allo screening – coloro che desiderano sottoporsi al tampone antigenico rapido gratuitamente devono prenotarsi sull’apposita piattaforma regionale al seguente link: https://territorisicuri.
“Si tratta di un’iniziativa importante, essenziale per valutare la reale situazione epidemiologica sul territorio di Castelfranco Piandiscò che negli scorsi giorni ha visto un picco di contagi il quale ha portato alla decisione della chiusura delle scuole. Siamo in piena terza ondata, ed è responsabilità civile di ognuno di noi, come cittadini, sottoporsi volontariamente a questo screening gratuito che permetterà agli organi sanitari di gestire al meglio la situazione. Invito tutti quindi, giovani e anziani, genitori insieme ai loro figli, a prenotarsi ed effettuare lo screening per proteggere soprattutto la nostra Comunità” ha commentato concludendo il sindaco Enzo Cacioli.