Neanche l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus lo ha fatto desistere dalla sua attività illecita. D’altronde aveva pur sempre con sé la mascherina, una di quelle modello FFP3 con filtro incorporato. I Carabinieri della stazione di Montevarchi hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, un disoccupato nigeriano richiedente asilo, con alle spalle dei precedenti di polizia.
L’uomo era stato segnalato ai militari dell’Arma dai residenti del quartiere del Giglio che negli ultimi giorni lo avevano visto aggirarsi per la zona in maniera alquanto sospetta. I Carabinieri, dunque, hanno così dato inizio all’attività investigativa e nel fine settimana, dopo averlo notato nuovamente frequentare il quartiere con atteggiamento guardingo, hanno deciso di intervenire effettuando una perquisizione sul soggetto e trovando 20 grammi di eroina suddivisi in ventidue dosi.
I controlli sono così stati estesi anche presso l’abitazione dell’uomo dove sono stati ritrovati 325 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività illecita di spaccio, e tre telefoni cellulari che l’arrestato utilizzava per tenersi in contatto con i clienti. Il soggetto è stato in seguito arrestato e su disposizione dell’autorità giudiziaria tradotto presso la casa circondariale di Arezzo oltre ad essere sanzionato in aggiunta per via amministrativa per non aver rispettato le normative in contrasto alla diffusione del coronavirus disposte dal Governo.