Decine di famiglie assistite con la consegna della spesa alimentare, trentacinque volontari che settimanalmente lavorano per preparare i pacchi, tanti i commercianti e le aziende che donano pane, frutta, verdura, carne; e poi vestiti da reperire, pannolini, latte in polvere e altri beni di prima necessità. Da ormai un anno è questa la macchina della solidarietà attivatasi a Terranuova e che vede, in sostegno delle famiglie in difficoltà, la donazione di pacchi alimentari e altri beni primari.
“Siamo arrivati al terzo step di consegna – spiega l’assessore al sociale, Sara Grifoni – ogni step è composto da cinque settimane, è possibile fare domanda per il pacco alimentare da giorno 4 all’11
di ogni mese. Tutta la squadra che cura la solidarietà alimentare, circa trentacinque volontari, lavora con impegno e dedizione ogni settimana; il lavoro è strutturato in una prima fase che serve per stilare la lista della spesa insieme alle famiglie coinvolte, adeguando così il pacco alle necessità familiare e calibrandolo anche in base alla presenza di bambini, ed in una seconda fase logistica utile al ritiro dei prodotti e al loro confezionamento”.
Al primo step hanno avuto accesso 23 famiglie, al secondo 43, al terzo 42. Ora si apre un nuovo bando che accoglierà le domande fino l’11 di marzo. Le richieste pervenute vengono gestite dagli uffici del Servizio Sociale comunale, motore della macchina organizzativa, che puntualmente monitorano le famiglie, le accolgono – non solo sotto l’aspetto burocratico – facendo anche un’attenta analisi dei loro bisogni. Grazie all’aiuto degli operai del Comune – che accompagnano sin dall’inizio il progetto della Solidarietà alimentare, sia nella parte logistica che in quella operativa – è stato possibile consegnare i pacchi direttamente al domicilio delle famiglie che avevano difficoltà a ritirarli di persona.
“Per migliorare ulteriormente il servizio – aggiunge l’assessore – nelle buste consegnate abbiamo iniziato ad inserire anche il pane, la frutta, la verdura fresca. Nei mesi invernali i pacchi sono stati arricchiti con i sacchi di pellet e con la legna per il riscaldamento domestico”. La preparazione delle spese avviene ogni giovedì seguendo una precisa logistica, la mattina si ritirano i prodotti che comporranno i pacchi come concordato, i volontari allestiscono scrupolosamente le buste all’interno del circolo Bocciofilo dove, nel pomeriggio, avviene la consegna alle famiglie che ne hanno diritto.
“Nel corso di questi mesi – conclude Grifoni – si sono presentate necessità contingenti che abbiamo cercato di accogliere. Le famiglie hanno avuto bisogno di biancheria, vestiti, prodotti per la scuola, ed
i volontari – che sono la parte più bella di tutto questo progetto – si sono adoperati per reperire anche i prodotti non di tipo alimentare. A ciascuno di loro va il mio più grande ringraziamento perché, con la loro opera e con la generosità dimostrata, ci fanno sentire orgogliosi di appartenere a questa comunità”.