Nel centenario della sua nascita, esce il libro che ripercorre le tappe principali della vita di Sirio Sarchi una figura di spicco della San Giovanni Valdarno della seconda metà del Novecento. Sindaco per due mandati della città, Sarchi è stato anche tra i soci fondatori e presidente dell’Industria Vetraria Valdarnese: un personaggio che ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo e alla crescita dell’intera comunità.
Questa mattina in Palazzo d’Arnolfo è stato presentato il volume “Sirio Sarchi. Una vita con gli altri. Raccolta di testimonianze nel centenario della nascita”: il libro patrocinato dal Comune di San Giovanni raccoglie le testimonianze che ripercorrono appunto la vita di Sarchi. L’opera è stata curata da Marina Macchio, con la collaborazione della madre, Lia Sarchi (figlia di Sirio) e ricostruisce oltre alla figura dell’ex sindaco anche frammenti significativi della storia cittadina I contributi raccolti seguono l’autobiografia di Sarchi: al primo posto troviamo l’IVV nei ricordi degli operai cacciati dalla vetreria Taddei. A seguire, nel 1952, la costituzione della Cooperativa; pochi anni dopo, nel 1956, Sirio diventa Sindaco di San Giovanni, periodo in cui era necessario gettare le basi per la modernizzazione del tessuto urbano e cittadino.
Presenti stamattina all’evento anche il sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi, Lorenzo Tanzini, presidente dell’Accademia Valdarnese del Poggio, Rino Giardini, già sindaco di San Giovanni Valdarno; Simone Carresi, presidente I.V.V.; Luciano Rossetti, UniCoop Firenze e Brunetto Pelagani di UnipolSai. “Non ho conosciuto Sirio Sarchi, se non dai racconti delle persone che hanno condiviso con lui una parte della loro vita, o dalle eredità, numerose e visibili, che ha lasciato a San Giovanni Valdarno – ha dichiarato Vadi – Sicuramente il suo profilo umano e professionale rinvia ad una qualità autentica, ad un rigore etico e morale, ad una preparazione e capacità di approfondimento, di cui si sente la necessità e della quale la nuova generazione di amministratori a cui appartengo, avrebbero tanto bisogno come guida ed indirizzo di esperienza e di conoscenza. Il volume ha ricevuto il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno perché tutto quello che Sirio Sarchi ha fatto nel corso della sua lunga vita è, e resterà, patrimonio dell’intera comunità sangiovannese”
“Il progetto di raccogliere testimonianze di amici e conoscenti ci è sembrato un bel modo per ricordare Sirio Sarchi, ma anche per ricostruire un pezzo di storia politica, economica, sociale e culturale di San Giovanni Valdarno nell’arco della seconda metà del Novecento – ha spiegato Marina Macchio, curatrice del volume – A settembre dell’anno scorso è iniziata la raccolta delle testimonianze. È stato un lungo lavoro – per il quale ringrazio, tra gli altri, l’Accademia Valdarnese del Poggio – che ha portato alla nascita del libro grazie alla disponibilità e alla voglia di ricordare Sirio di tante, tante persone. Nel libro ritroviamo gli operai della vecchia vetreria Taddei e la nascita dell’IVV, l’esperienza di sindaco, oltre alla vita politica, sociale, culturale di Sirio Sarchi che ha segnato gli anni in cui ha vissuto. Un grazie pertanto a tutti coloro che, con le loro testimonianze, le loro lettere, i loro pensieri e ricordi su Sirio, hanno contribuito a ricostruire un pezzo importante di storia che, oggi, attraverso questo volume intendiamo consegnare all’intera comunità”.