“Apprendiamo da fonti giornalistiche locali che l’assessore Regionale Saccardi preferisce interloquire con gli esponenti del suo stesso partito anziché con le Istituzioni locali, fingere sorpresa verso situazioni che personalmente, usando più mezzi di comunicazioni, le ho sollecitato più volte a risolvere per il bene del nostro territorio e addossando tutte le responsabilità di queste scelte sanitarie, discutibilissime, all’Ausl, in modo da lavarsene le mani”.
Questa è la dura risposta del sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, alla nota del Comitato Italia Viva Figline Incisa Valdarno che riporta un commento dell’assessore regionale Saccardi che si dichiara estranea alle decisioni sul Pronto Soccorso dell’Ospedale Serristori e sulla sua chiusura anticipata.
“Dopo varie pec, mail, telefonate e anche dopo l’invio di messaggi all’assessore Saccardi e dopo aver sollecitato l’Azienda Sanitaria, anche in questo caso con tutti gli strumenti a mia disposizione, mi sembra inammissibile che invece di rispondere alle richieste di un Sindaco, che rappresenta tutta la cittadinanza e che fa presente le esigenze di un’intera vallata, si preferisca fingere di non sapere e dar voce e visibilità ad una precisa parte politica, cioè ai rappresentanti locali del suo stesso partito – prosegue Mugnai – Oltre ad essere inaccettabile nei confronti del ruolo che ricopro, perché è una dimostrazione di profonda mancanza di rispetto istituzionale, devo dedurre che per l’assessore conta più l’interesse di bottega che l’interesse pubblico. Prendiamo atto che dialogare con chi è sordo ad ogni richiesta non è possibile e ne chiederemo conto, sul piano istituzionale, alla Regione”.