San Giovanni Valdarno e Cavriglia hanno deciso di affrontare insieme la prossima redazione dello strumento della pianificazione territoriale. Secondo la legge regionale 65, entrambi i Comuni devono avviare il nuovo Piano strutturale entro il 27 Novembre 2019.
Una scelta fatta sulla base di diversi aspetti: il primis la contiguità dei territori comunali che occupano un’area che partendo dal versante delle colline del Chianti si spinge fino a fondovalle del Valdarno, individuando nel Valdarno Superiore l’ambito naturale che, per ragioni storiche, geografiche, sociali ed economiche, si presta ad essere analizzato in termini di politiche di area vasta.
Nell’ottica di questa collaborazione, le due Amministrazioni hanno deciso di partecipare al Bando della Regione Toscana che eroga, appunto, contributi per la redazione dei Piani strutturali intercomunali e incentiva i processi di coordinamento delle politiche di pianificazione con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo del territorio complessivo, armonico e omogeneo. Oltre ad un’organizzazione razionale dell’area, la condivisione del progetto del Piano strutturale consentirà anche l’attivazione di politiche gestionali integrate per impiegare al meglio le vocazioni e le potenzialità di entrambi i Comuni.
San Giovanni Valdarno e Cavriglia sono le prime in Valdarno a scegliere di gestire la pianificazione territoriale insieme, un primo passo definito dalle due parti importante per avviare in futuro ulteriori collaborazioni in altri ambiti tra le due amministrazioni.