Il Comune di San Giovanni Valdarno riepiloga la vicenda del bambino di tre anni lasciato sullo scuolabus per sei ore ribadendo la propria posizione, come anche già espressa nelle dichiarazioni rese nei giorni scorsi dal Sindaco Viligiardi e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Fabbri. Non appena appresa la notizia, l’Amministrazione comunale ricorda e sottolinea come si sia immediatamente interessata delle condizioni di salute del piccolo, ritenendole prioritarie nella terribile ed incresciosa situazione che si era verificata.
“Successivamente l’Amministrazione – si legge nella nota diramata – insieme ai tecnici comunali del settore, ha provveduto a contattare l’azienda concessionaria del servizio per cercare di ottenere le necessarie spiegazioni e chiarimenti rispetto a quanto accaduto e, in seguito, si è messa in contatto con le autorità intervenute, ossia l’Arma dei Carabinieri di San Giovanni Valdarno, per cercare di capire nel dettaglio cosa e come fosse successo e per fornire a propria volta qualunque informazione potesse essere necessaria e utile. Si è provveduto prontamente a mettersi in contatto con la famiglia del bimbo al fine di avere notizie circa le condizioni psico fisiche del piccolo e della madre nonché manifestare la vicinanza, la disponibilità ed il sostegno dell’Amministrazione Comunale”.
“Sono assolutamente sconvolto da ciò che è accaduto, come uomo, come padre prima di tutto e, ovviamente, nel mio ruolo di Sindaco. Un episodio di questo tipo è inaccettabile e di una gravità tale che sicuramente richiede azioni conseguenti nei confronti di tutti coloro che ne sono responsabili”. Ha dichiarato il primo cittadino di San Giovanni Valdarno, Maurizio Viligiardi. “Il Comune di San Giovanni Valdarno ha un rapporto di concessione con la società Autolinee Toscane per il servizio di trasporto scolastico che, lo ricordo, prevede, per i bambini della scuola dell’infanzia, obbligatoriamente anche la presenza di accompagnatore a bordo. Proprio nel contesto di questo rapporto contrattuale il Comune di San Giovanni intraprenderà tutte le possibili azioni per ottenere la dovuta tutela rispetto ad ogni pregiudizio subìto dal Comune stesso. Mi preme ribadire – prosegue il Sindaco – l’assoluta vicinanza e il più completo sostegno alla famiglia, che si è trovata a vivere una situazione che nessun genitore vorrebbe mai nemmeno immaginare”.