Ha ricevuto l’approvazione a maggioranza (con i soli voti del Centro Sinistra per San Giovanni) nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, la variazione di bilancio che nei prossimi mesi consentirà all’Amministrazione di San Giovanni Valdarno di far fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria.
Il documento contiene una serie di interventi, misure e facilitazioni che si rivolgono a tutta la cittadinanza per fornire nei mesi a venire a famiglie e imprese colpite dal Covid-19 il giusto supporto. La variazione di bilancio è stata il frutto finale di un lavoro che la Giunta Comunale Sangiovannese ha costruito negli ultimi due mesi con una serie di atti di indirizzo – per la precisione 9 Delibere di Giunta ed 1 Ordinanza Sindacale – che si sono dispiegati dal 31 Marzo fino al 23 Giugno e che sono serviti per mettere in campo azioni a favore e a sostegno dei cittadini, delle famiglie, delle imprese e della città nel suo complesso, poi confluiti nella Delibera di Consiglio approvata in Consiglio Comunale.
La manovra, che ha ricevuto parere favorevole da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, è stata resa possibile sia da maggiori entrate che da economie di spesa per attività non svolte. Tra le maggiori entrate importanti risultano quelle legate ad interventi specifici del Governo o della Regione Toscana che sono venuti in soccorso degli Enti Locali: la rinegoziazione dei Mutui Cassa depositi e Prestiti (consentita con Circolare n. 1300/2020) e del Mef (consentita con il D.l. Cura Italia), il contributo statale per le funzioni fondamentali, ex art. 106 del DL 34 del 2020, Decreto Rilancio, di cui è stato erogato per adesso il 30 per cento, i contributi per i centri estivi da parte della Regione e da parte del Ministero della Famiglia, i contributi statali per la sanificazione e per gli straordinari della Polizia Municipale.
Le principali misure per le imprese ed il commercio riguardano la gratuità della tassa di occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali fino al 31 Dicembre, con nessun onere aggiuntivo a carico dei gestori per l’ampliamento del suolo pubblico; la deroga alle limitazioni orarie di apertura e di chiusura delle attività commerciali; la sosta nei parcheggi blu di Piazza della Libertà estesa gratuitamente di 30 minuti fino al 31 Dicembre 2020; l’esenzione del pagamento del Canone di Occupazione del Suolo Pubblico da parte degli ambulanti del mercato per i due mesi di inattività; l’esenzione dal pagamento della imposta di pubblicità per le affissioni permanenti per i due mesi di inattività; la proroga della occupazione di suolo pubblico corrispondente al periodo di inattività per i cantieri edili; la sospensione del pagamento della Tari fino al 31 Luglio e il pagamento previsto in tre rate (con scadenza 31 Luglio, 30 Settembre, 4 Dicembre) con un acconto del 70 per cento da dividere nelle due rate di Luglio e Settembre e la riduzione stabilita da Arera del 25 per centro in relazione al periodo di chiusura dell’attività da riversare nel saldo di dicembre.
Entrando nel dettaglio, le principali misure per famiglie e cittadini riguardano la sospensione del pagamento della retta di frequenza dei servizi educativi all’infanzia per il periodo di chiusura delle scuole; il rimborso delle somme già pagate per il servizio di trasporto scolastico a partire dal mese di marzo 2020, o il riconoscimento di un voucher per l’anno scolastico 2020-2021; il rimborso delle somme già pagate per il servizio di mensa scolastica a partire dal mese di marzo 2020, o il riconoscimento di un voucher da utilizzare per l’anno scolastico 2020-2021; la sospensione del pagamento della Tari fino al 31 Luglio e il pagamento previsto in tre rate (con scadenza 31 Luglio, 30 Settembre, 4 Dicembre) con un acconto del 85 per cento da dividere nelle due rate di Luglio e Settembre, e il saldo nella rata di Dicembre; la promozione di Centri Estivi dai 5 ai 14 anni a carattere ludico-sportivo e ludico-educativo; l’organizzazione di Centri Estivi da 0 a 3 anni destinati ai bambini che frequentano gli asili nido comunali Marzocchino e Scheggia; il Servizio Piedibus per progetti di ‘trasporto scolastico a piedi’ verso gli edifici scolastici per bambini e ragazzi del primo ciclo, in previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico, per far fronte alle difficoltà che anche il trasporto scolastico dovrà sostenere in rispetto delle misure di contenimento del virus; progetti di socializzazione in sicurezza rivolti alle persone ultrasessantacinquenni autosufficienti residenti nel Comune; il “Fondo Comunale di solidarietà” che ammonta a 11 mila euro, messi insieme grazie alle generose donazioni dei sangiovannesi, che sarà destinato a spese alimentari per famiglie o cittadini in difficoltà. Tutte queste misure costituiscono, per la maggior parte, il progetto Ripartiamo Insieme, che l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Valdarno ha messo in campo per far fronte alle conseguenze della emergenza sanitaria ed affrontare il ritorno alla ‘normalità’.
“Una parte importante dell’intera variazione di bilancio, per la precisione 411.000 euro, abbiamo scelto di destinarla a coprire le misure anticovid destinate a famiglie ed imprese che fanno parte del progetto Ripartiamo Insieme – ha dichiarato il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi – A questa si aggiungono quasi 800 mila euro di interventi che riguardano principalmente la cura dell’ambiente urbano, sia come verde pubblico sia come strutture viarie: a nostro avviso, poiché la situazione contingente di emergenza sanitaria imporrà per lungo tempo il rispetto di una serie di norme di sicurezza quali il distanziamento sociale e l’utilizzo, in via preferenziale, degli spazi all’aperto per svolgere numerose tipologie di attività, questi devono essere puliti, decorosi, e in totale sicurezza. Per questa ragione una parte consistente della variazione di bilancio è stata destinata a sostenere un programma straordinario di manutenzione e cura del verde pubblico, di asfaltature delle strade e di rifacimento dei marciapiedi. A questi si aggiunge anche una quota minima relativa alla cultura, perché sia la riapertura delle infrastrutture culturali (Musei e Biblioteca), sia l’organizzazione degli eventi devono necessariamente rispettare norme di sicurezza che implicano un aumento dei costi. Infine, la variazione prevede uno stanziamento residuale per sostenere progetti legati al Regolamento dei Beni Comuni, approvato dal Consiglio Comunale di San Giovanni Valdarno nella seduta scorsa, con lo scopo, anche in questo caso, di promuovere la cura e la tutela dell’ambiente cittadino da parte di associazioni che hanno a cuore il Bene Comune della nostra città”.
“A queste misure si aggiungono – prosegue il primo cittadino – lo stanziamento di contributi per progetti destinati al Centro Commerciale Naturale al fine di sostenere le iniziative che saranno organizzate per favorire la ripresa del commercio. Rispetto al bilancio 2019, i contributi per il CCN sono stati raddoppiati. Sono soddisfatta del lavoro compiuto in questi ultimi due mesi dalla Giunta e ringrazio gli Uffici Comunali che hanno lavorato con impegno instancabile per settimane a tutti gli atti che sono stati approvati in Consiglio. Dispiace soltanto constatare come neppure un momento critico quale quello seguito ad una pandemia di dimensioni mondiali sia riuscito a far mettere da parte le differenze ‘ideologiche’ tra le parti e a tenere unito il Consiglio Comunale, per cui la variazione di bilancio è stata approvata con i soli voti della maggioranza di Centro Sinistra. Se mi guardo indietro, mi sembra di avere alle spalle un mare in burrasca ed essere arrivata, finalmente, a toccare la riva. L’emergenza sanitaria ancora non è finita, ci attendono mesi complessi, soprattutto in autunno, ma con l’approvazione del bilancio di previsione ad Aprile e con la variazione di bilancio votata qualche giorno fa, abbiamo chiuso un cerchio, e messo due punti fermi saldi ed importanti, due argini per sostenere e supportare la nostra città nei tempi difficili che verranno”, ha concluso il sindaco.
“Si tratta di una variazione importante oltre che in termini di valore, in termini di ambiti della vita cittadina coinvolti – ha aggiunto Paola Romei, assessore al bilancio – La manovra ha come punto di ancoraggio il bilancio di previsione, approvato il 30 aprile scorso, che ferma la situazione economica e progettuale prima dell’evento della pandemia, e da quello riparte per disegnare proposte che vadano ad attenuare gli effetti del periodo di lock down e siano di stimolo alla ripartenza che stiamo vivendo oggi”.
“Oltre ad acquisire a bilancio i Fondi Regionali e Statali, abbiamo aderito alla rinegoziazione straordinaria dei Mutui di Cassa Depositi e Prestiti ed effettuato un’importante opera di sospensione delle concessioni in atto e di individuazione delle economie di spesa per attività non svolte durante il periodo di fermo a causa della pandemia. Questo ci ha consentito, pur nella difficile situazione di bilancio del nostro Comune, di dedicare risorse significative a misure a sostegno delle famiglie e delle attività produttive e commerciali, ad attività di miglioramento del decoro della città e ad iniziative che coinvolgano le diverse fasce di età e le diverse realtà sociali ed economiche del tessuto cittadino” conclude l’assessore.