La prima campanella del nuovo anno scolastico suonerà anche a Figline e Incisa Valdarno il prossimo 15 settembre per i 2.390 alunni iscritti ai nidi d’infanzia, alle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle secondarie di primo grado. In questi giorni il Comune, insieme agli altri soggetti coinvolti, ha messo a punto gli ultimi dettagli del piano per il rientro in classe che anche quest’anno consentirà di attivare tutti i servizi scolastici, sempre nel rispetto delle normative nazionali anti Covid-19. Via dunque a trasporto scolastico, ristorazione scolastica, accoglienza in entrate e in uscita, pre e post scuola, Pedibus. Gli ultimi dettagli sono stati definiti in seguito a un incontro in municipio al quale hanno partecipato l’assessora alla Scuola, il personale dell’Ufficio scuola e dell’Ufficio tecnico del Comune, le dirigenti scolastiche Lucia Madii dell’Istituto comprensivo Figline Valdarno e Silvia Svanera dell’Istituto comprensivo Rignano-Incisa Valdarno, rappresentanti di Gemeaz Elior (la società che gestisce la ristorazione scolastica) e delle associazioni Conkarma e Auser che si occuperanno dei servizi di accoglienza, Pedibus, pre e post scuola, attivando complessivamente circa 100 volontari al giorno.
Partendo dalla mensa, il servizio di ristorazione scolastica inizierà in contemporanea ai primi rientri pomeridiani, dal 30 settembre nelle scuole dell’Istituto comprensivo Figline Valdarno e dal 4 ottobre in quelle dell’Istituto comprensivo Rignano-Incisa, tranne la scuola dell’infanzia, dove partirà dal 27 settembre). Come lo scorso anno, la tariffa è rimasta invariata rispetto al periodo pre-Covid e i costi aggiuntivi per l’organizzazione del servizio nel rispetto delle normative anti-contagio saranno coperti dal Comune. Una cifra che, per il trimestre 15 settembre-23 dicembre ammonta a 40mila euro e che in caso di rinnovo dello stato di emergenza aumenterebbe in modo proporzionale per i mesi di proroga, lo scorso anno fu di 130mila euro. Gli iscritti sono circa 1.700.
Piano rafforzato per il trasporto scolastico. A fronte di una normativa nazionale che prevede solo un limite alla capienza dei mezzi (l’80% di quella massima), sono comunque previsti percorsi potenziati, con un mezzo in servizio in più rispetto all’anno scorso e un numero di corse aumentato del 50% dal periodo pre-Covid, con i passeggeri suddivisi per ordine di scuola. Confermata anche la presenza a bordo dei volontari che si occuperanno della registrazione e dell’accompagnamento degli alunni. In totale, sono 384 gli iscritti al servizio. Il trasporto di andata sugli scuolabus partirà fin dal primo giorno, il 15 settembre, per tutte le scuole. Il ritorno verrà attivato in date variabili a seconda dell’Istituto, nella settimana fra il 30 settembre e il 7 ottobre.
Riparte anche il Pedibus, il servizio di accompagnamento a piedi dei bambini fino a scuola, attivato lo scorso anno in via sperimentale e che da quest’anno si aggiunge compiutamente agli altri servizi scolastici. Due le linee già pronte a partire: la prima per la scuola primaria Cavicchi, con partenza alle 7.50 da via Don Primo Mazzolari (di fronte al nido Il Trenino) e una fermata in piazza Speranza; l’altra per la primaria Del Puglia, con partenza alle 7.45 da piazza Marsilio Ficino e tre fermate prima del capolinea (piazza Serristori, corso Vittorio Veneto, piazza della Fattoria). Le iscrizioni al Pedibus sono ancora aperte e nuovi percorsi potranno aggiungersi a quelli già previsti.
Al via anche i servizi di pre e post scuola in tutte le classi dove è stato raggiunto il numero minimo di iscritti (4 alunni) per attivare il servizio. Al Comprensivo Figline Valdarno, pre scuola dal 16 settembre e post scuola dal 30 settembre, quando avrà inizio l’orario pomeridiano delle lezioni. Al Comprensivo Rignano-Incisa pre scuola dal 16 settembre e post scuola dal 4 ottobre, anche in questo caso in corrispondenza con i primi rientri pomeridiani. Il pre scuola sarà attivato complessivamente in 24 classi (7 alla scuola dell’infanzia e 17 alla primaria), per un totale di 144 alunni (51 alla scuola dell’infanzia e 93 alla primaria). Saranno impegnati nel servizio 23 operatori al giorno. Il post scuola sarà attivato in 7 classi (3 alla scuola dell’infanzia e 4 alla primaria), per un totale di 38 alunni (13 alla scuola dell’infanzia e 25 alla primaria). Gli operatori volontari impegnati saranno 7 al giorno.
È stato portato a termine, intanto, il pacchetto di manutenzioni da 60mila euro che ha interessato 11 plessi scolastici in aggiunta alle consuete manutenzioni ordinarie e straordinarie svolte ogni estate dal personale del Comune su servizi igienici, infissi interni ed esterni, sistemazione delle aree esterne e che quest’anno ha compreso anche la tinteggiatura delle pareti di tutti i plessi, in certi casi integrale. Tutti gli spazi della didattica erano già stati oggetto di un adeguamento funzionale per il rispetto del distanziamento e delle altre prescrizioni anticontagio, grazie all’intervento da 130mila euro (finanziati da un bando ministeriale) ultimato prima dello scorso anno scolastico. Concluso anche il cablaggio della rete in fibra ottica alla scuola Leonardo Da Vinci, nel plesso di via Garibaldi. La connessione internet ultraveloce sarà attiva prima del rientro a scuola. Altri 15mila euro sono stati stanziati per l’acquisto di nuovi arredi scolastici.
Nel corso dell’estate è stato poi portato a termine l’adeguamento statico della scuola media di Matassino, un intervento da 150mila euro al quale seguirà la stessa operazione per la palestra, compresi il rifacimento del tetto e degli spogliatoi, per ulteriori 300mila euro finanziati da fondi di enti sovracomunali. Partirà a ottobre, invece, il rifacimento della pavimentazione dei bagni alla scuola dell’infanzia di Ponte agli Stolli, dove verrà applicata una speciale resina antiscivolo. Tra gli ultimi interventi conclusi c’è poi la manutenzione straordinaria degli impianti fotovoltaici presenti in tre plessi scolastici: alle medie di Matassino, al nido Girandola e alla scuola primaria La Massa.
“La scuola è di per sé una macchina complessa e l’emergenza sanitaria impone uno sforzo ancora maggiore per metterla in moto. Il piano per il rientro in classe adottato lo scorso anno ha però dato ottime risposte: ripartiamo da quello, potenziando i servizi e aumentando il numero degli iscritti. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza degli studenti in quello che sarà, come ci auguriamo, l’anno scolastico del completo ritorno delle lezioni in presenza. Allo stesso tempo vogliamo continuare a offrire un aiuto alle famiglie nel conciliare i tempi della vita e del lavoro con quelli delle attività didattiche. Avremo oltre 100 volontari impegnati ogni giorno nell’assistenza dei nostri studenti, un numero impressionante. A loro e alle associazioni che rappresentano va il ringraziamento dell’Amministrazione”, spiega l’assessora alla scuola, Francesca Farini.