Dal 15 aprile tutto il tratto lungo la SP1 del San Donato avrà come nuova denominazione via Fiorentina.
Dopo la frazione di Troghi, la variazione interesserà anche Cellai e Le Valli. “Nelle scorse settimane – informa l’assessore del Comune di Rignano sull’Arno, Dominga Guerri – sono state inviate le comunicazioni che informano i cittadini interessati dalla nuova toponomastica; nella lettera hanno trovato allegato il nuovo numero civico con tutte le indicazioni necessarie. Ai cittadini chiediamo di verificare la correttezza dei dati e, in caso di difformità, restiamo a disposizione per risolvere eventuali problemi.”
Una scelta maturata dall’amministrazione a partire dal 2019, ricorda l’Assessore Guerri, “per ovviare ai problemi segnalati da numerosissimi cittadini nel corso degli anni”. La ridenominazione di Via Fiorentina, infatti, costituisce il completamento di un percorso, iniziato ormai da qualche anno, per il riordino e la regolarizzazione della toponomastica comunale, che costituisce un obbligo di legge conseguente alle prescrizioni impartite da ISTAT e dall’Agenzia del Territorio (in particolare, al D.P.C.M. del 12 Maggio 2016 e successive disposizioni operative). Tale percorso è finalizzato a verificare e risolvere i disallineamenti riscontrati tra le varie banche dati, comunali e nazionali, nell’ottica di favorire la definitiva standardizzazione del dato relativo all’indirizzo e correggere, nello specifico, le specie di aree di circolazione non più compatibili con le attuali disposizioni di legge, provvedendo, ove necessario, a rettificare i dati presenti negli archivi comunali.
L’indicazione del termine “Località”, nell’indirizzo e nei documenti anagrafici, non è pertanto più possibile perché non conforme alle attuali prescrizioni legislative in materia di toponomastica. Ciò non toglie che, nella propria corrispondenza, ogni cittadino possa continuare ad essere indicato in aggiunta all’odonimo prescritto dalla legge (es. “Via Fiorentina x – Le Valli”, etc.). “La variazione della denominazione dell’indirizzo consegue pertanto a un adempimento operativo di legge e non comporta comunque in alcun modo la negazione del significato storico-culturale dei luoghi interessati, che sono già da tempo stati riconosciuti anche con l’apposizione della relativa segnaletica di luogo di interesse, che rimarranno tutti al proprio posto”, ricorda l’assessore Guerri.
Il Comune di Rignano sull’Arno, dal canto suo, provvederà a comunicare la variazione di indirizzo e numero civico all’Agenzia delle Entrate, Motorizzazione, Usl, Ufficio postale e Publiacqua mentre sarà cura dei cittadini comunicarlo agli Enti erogatori di servizi di energia elettrica e gas e qualsiasi altro servizio nonché alla Camera di Commercio, qualora si abbia una partita Iva. Per informazioni o chiarimenti, dal municipio rignanese fanno sapere che è possibile rivolgersi in qualsiasi momento all’ufficio anagrafe, chiamando allo 055.8347845 o inviando un’email all’indirizzo dedicato numerazionecivica@comunerignano.it.
Inoltre, su richiesta dei cittadini, l’ufficio produrrà, senza alcun costo, la certificazione comprovante la variazione di toponomastica per gli utilizzi sopra indicati. “In questo modo crediamo di aver risolto un problema che andava avanti da molto tempo e che era molto sentito dalla cittadinanza della vallata”, conclude Guerri.