Sono stati circa 60 i bambini tra i 6 e i 14 anni che nelle ultime settimane hanno partecipato a “Spazi Infiniti”, un progetto finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini, soggetto gestore del fondo per il contrasto alle povertà educative, che si pone l’obiettivo di ampliare le opportunità educative presenti nei territorio dell’area Valdarno-Valdisieve-Chianti fiorentino rafforzando la comunità educante locale migliorandone al contempo le competenze e la capacità di integrare gli interventi.
Si tratta di uno degli 83 progetti finanziati in tutta l’Italia attraverso il bando “Un passo avanti – Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile”, al termine di una procedura di selezione a cui hanno partecipato oltre 1100 progetti. Oltre ai percorsi di rigenerazione degli spazi cittadini, “Spazi Infiniti” prevede interventi formativi e di supporto per docenti, educatori e genitori, e attività educative per bambini e ragazzi, sia a scuola che nel tempo extrascolastico.
Il progetto è stato promosso dalle cooperative sociali L’Inchiostro, Giovani Valdarno e Arca e ha coinvolto una rete di 28 partner tra cui amministrazioni locali e il comune di San Giovanni Valdarno, istituti comprensivi, agenzie culturali ed educative del territorio e il dipartimento di scienze sociali e politiche dell’Università di Firenze. Le attività, che si sono tenute presso la scuola media Masaccio, si sono svolte dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e gli educatori, con il contributo di esperti, hanno proposto attività di educazione alla cittadinanza, educazione alimentare, educazione ai media, promuovendo sempre la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze con un approccio educativo coinvolgente basato sul gioco.
Filo rosso di tutti i centri estivi è stato il tema della rigenerazione degli spazi urbani.