Possibilità della presenza del pubblico fino al 25% della capienza della struttura, fino a un limite massimo di 1.000 spettatori per gli impianti all’aperto e di 200 per quelli al chiuso. È questo quanto prevede l’ordinanza numero 86 firmata dal presidente della Regione Toscana e che detta le linee guida per consentire la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive.
Entrando nello specifico del documento, la disposizione riguarda gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di interesse nazionale e regionale che si svolgeranno nelle giornate do venerdì 2, sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 ottobre 2020. La percentuale del 25% fa ovviamente riferimento alla capienza autorizzata per ogni impianto dalla Commissione provinciale o locale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalle normative in tema di prevenzione incendi.
Gli spettatori, sia che si tratti di uno stadio o di un palazzetto, dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina durante tutta la permanenza all’interno dell’impianto, mentre per i bambini valgono le norme generali. Il documento regionale, inoltre, riporta come gli spettatori possano assistere all’evento sportivo solamente da posti a sedere (impossibile dunque per ora usufruire di spazi da cui assistere in piedi alle gare) in modo così da garantire il distanziamento personale (laterale e frontale) di almeno un metro di separazione tra gli utenti. Vietato scambiarsi o spostarsi di posto.
“L’acquisto dei biglietti dovrà essere effettuato esclusivamente on-line e/o in prevendita per evitare code e assembramenti alle biglietterie, che il giorno dell’evento dovranno restare chiuse. Il rilascio del biglietto acquistato deve essere accompagnato da raccomandazioni circa i corretti comportamenti nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, da informazioni circa i servizi e da istruzioni relative al varco di accesso da utilizzare, nonché sul parcheggio assegnato (in caso di arrivo alla manifestazione tramite il proprio mezzo di trasporto)”.
“Dovrà essere rilevata la temperatura corporea sia per il personale che per il pubblico, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C con invito al rientro al domicilio e a contattare il medico di medicina generale (Mmg) o, in caso di minore, il pediatra di libera scelta (Pls); il Mmg/Pls, in caso di sospetto Covid-19 o altra patologia soggetta a denuncia, provvederà alla segnalazione secondo le consuete modalità” si legge nella nota, dove si specifica anche il divieto di “introdurre all’interno dell’impianto striscioni, bandiere o altro materiale. È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree (es. ingressi all’impianto, accessi ai vari settori/sale, servizi igienici, etc.), e promuoverne l’utilizzo frequente con l’apposita cartellonistica o messaggi registrati”.