Anche Reggello rientra tra i 91 Comuni toscani che hanno inviato alla Regione una ricognizione delle aree del loro territorio con difficoltà o assenza di segnale telefonico o di internet veloce. Una richiesta avanzata lo scorso dicembre dallo stesso ente regionale per cercare di poter fornire il massimo supporto possibile alle strategie ed azioni centrali legate al Piano nazionale di ripresa e resilienza e ai Fondi Strutturali, allo scopo di garantire ai cittadini toscani la massima copertura possibile a valle di tutti gli investimenti dei prossimi anni.
Analizzando il quadro della Città dell’Olio, sono in tutto 60 le segnalazioni arrivate dall’area reggellese. Più in generale, il Comune che ha inviato il maggior numero di segnalazioni è quello di Pelago con 166, seguito da Fabbriche di Vergemoli con 136, San Giuliano Terme con 132, Montespertoli con 75, Fosciandora con 70, Monsummano Terme con 66, Empoli con 63, Fiesole con 50 e Barberino Tavarnelle con 50. In totale ad oggi sono ben 1760 le segnalazioni inviate.
“Ringrazio gli enti locali che hanno risposto prontamente – commenta l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo – e invito i Comuni rimanenti a fare altrettanto nei prossimi giorni, C’è tempo fino al 31gennaio. Il nostro intento è quello di realizzare una fotografia il più possibile dettagliata della situazione toscana, così da richiedere e programmare al meglio gli interventi infrastrutturali da parte di Infratel e del Ministero. L’obiettivo è quello di colmare il divario digitale esistente tra i centri urbani e le cosiddette aree interne. Il diritto alla cittadinanza digitale non deve essere solo un mero principio ma una realtà, indipendentemente dal luogo in cui si vive. A questo proposito chiediamo alle Amministrazioni locali di indicare anche l’operatore che fornisce servizi non ottimali. Lo sforzo per colmare il divario digitale sarà un lavoro impegnativo, molte sono le risorse ad esso dedicate nel Pnrr e come Regioni dovremo monitorare le azioni che verranno messe in campo dal Governo. Con questa prima mappatura intendiamo monitorare l’attività che Infratel porterà avanti nei prossimi mesi per la posa della fibra e chiediamo un maggiore coinvolgimento nelle scelte strategiche al Ministero”. L’assessore ha già inviato al direttore di Infratel l’elenco delle segnalazioni giunte fin qui, e così farà all’inizio di febbraio dopo che la ricognizione si sarà conclusa.
Le amministrazioni locali possono utilizzare il collegamento https://servizi.toscana.it/formulari/#/accesso-diretto?tipoFormulario=BUL2021_PROC_1 autenticandosi con Cns oppure con Spid per segnalare le località del loro territorio che soffrono di indisponibilità o inadeguatezza di banda larga su rete fissa (via cavo/fibra/wireless Fwa) e di segnale su rete mobile o cellulare (fonia voce e dati) al fine di condividere tali dati con i soggetti che a livello nazionale, Mise ed Infratel, che si occupano di pianificare i prossimi interventi di copertura delle aree a fallimento di mercato. La ricognizione è coordinata dalla Direzione sistemi informativi, infrastrutture tecnologiche e innovazione della Regione Toscana e supportata nei territori da Anci Toscana.