Nei giorni scorsi l’Università degli Studi di Firenze, nell’ambito di alcuni corsi di approfondimento attualmente in corso riguardanti la qualità dell’aria, ha posizionato una centralina mobile davanti ai Giardini Dalla Chiesa di Figline. La strumentazione, come spiegato dall’assessore all’Ambiente Paolo Bianchini, servirà per effettuare dei campionamenti che serviranno a raccogliere dati utili ad orientare le future politiche ambientali per migliorare la qualità dell’aria.
“Sono in corso alcuni studi di approfondimento, a cura dell’Università di Firenze, finalizzati ad individuare le principali sorgenti del particolato – commenta Bianchini – Oltre alle rilevazioni iniziate a marzo 2019, che andranno avanti fino a marzo 2020 per fotografare la situazione stagione per stagione, è in corso un ulteriore campionamento, funzionale ad avere dati più completi possibile anche dal punto di vista orario e chimico sulle fonti di inquinamento territoriale. Lo scopo finale è appunto individuare le principali fonti emissive di agenti inquinanti e consentire alle Istituzioni competenti di adottare le misure più adatte alla situazione del territorio di riferimento”.
I campionamenti in questione rientrano nel progetto di ricerca Patos3, finalizzato a conoscere la distribuzione spaziale dei livelli di concentrazione delle polveri sottili (PM10 e PM 2.5) nell’aria, in zone rappresentative della Toscana. L’iniziativa dell’ateneo fiorentino, finanziata dalla Regione Toscana e supportata dai Comuni interessati dalle rilevazioni, vedrà completare le rilevazioni entro marzo, allo scopo di identificare la composizione chimica e l’origine del PM10, individuandone e quantificandone le sorgenti (naturali o antropiche) e tenendo conto delle variabili climatiche e temporali, oltre che delle peculiarità locali. La raccolta e l’elaborazione dei dati (pronti entro l’estate e consegnati alla Regione Toscana) saranno utili per valutare e indirizzare al meglio le politiche di intervento (mitigazione, risanamento e mantenimento) sulla qualità dell’aria.