“Tanti annunci roboanti, tante autocelebrazioni, tanti ringraziamenti incrociati e quintali di retorica. Quanto a tempistiche, cronoprogramma, costi dell’opera e soggetto investitore e attuatore, invece, ancora niente di concreto per gli imprenditori di Piani della Rugginosa che da anni attendono semplicemente di poter lavorare in condizioni di sicurezza e produrre ricchezza per sé e per la propria comunità”. Così interviene la consigliera regionale Elisa Tozzi (gruppo misto-Toscana Domani) sull’annuncio dello stralcio del cavalcavia di Piani della Rugginosa, nel Comune di Reggello nell’ambito dell’intesa siglata tra Aspi, il Mit e Regione Toscana.
“Quello che abbia capito, al momento, è che il cavalcavia viene stralciato perché le opere di ampliamento autostradale sono già in ritardo – commenta Tozzi -. Quanto al ‘quando’, è buio totale: si dice ‘verrà fatto prima’ ma non c’è un cronoprogramma, non si sa chi lo progetterà né chi lo realizzerà e neppure chi lo finanzierà, dato che l’opera necessiterà quantomeno di uno studio preventivo di fattibilità tecnico-economica, come ben noto tanto agli enti locali quanto alla Regione Toscana, già all’epoca delle conferenze dei servizi del 2018 e 2019”.
“Insomma, ancora troppi interrogativi che non fanno altro che accrescere le aspettative di un gruppo di imprenditori bloccati in un’area industriale isolata e impraticabile a causa di un problema decennale – conclude Tozzi –. In questo senso, sbandierare come un successo quel che in realtà è un danno che ancora persiste – e speriamo venga risolto quanto prima, come promette la maggioranza – ci pare francamente niente più che propaganda e populismo: due concetti sideralmente distanti da chi è abituato a fare impresa”.