Un ultimo, caloroso saluto al campione di tutti, ma soprattutto a una persona apprezzata da un’intera comunità. Si è svolta ieri nella chiesa di Sant’Apollinare a Bucine la messa in ricordo di Paolo Rossi. Tanti i cittadini che, nel rispetto delle norme di sicurezza, hanno voluto rendere omaggio a Pablito. Una cerimonia piena di emozioni, visibile anche in diretta Facebook sulla pagina della parrocchia bucinese, conclusasi con gli interventi della moglie di Rossi, Federica Cappelletti, dell’amico fraterno Luigi Pelaggi e del sindaco di Bucine, Nicola Benini.
“Voglio ringraziare ognuno di voi perché mi ricordate un pezzo di Paolo: tutto quello che abbiamo condiviso con voi è stato veramente bello – le parole di Federica – All’inizio quando Paolo mi propose di venire qui non ero molto convinta, ci ho messo un po’ ad abituarmi, ma Paolo amava già questa terra e voi tutti. Per questo voglio dire che a distanza di anni devo ringraziarlo per avermi portata qui. Non dimenticherò mai quello che avete fatto, Paolo sa e si è portato dietro questo ricordo. Lui sarebbe voluto tornare da voi, grazie”.
“Una figura che si era veramente legata a Bucine, non solo al territorio, ma anche alle persone che hanno avuto il privilegio e la possibilità di frequentarlo – ha ricordato il sindaco Benini – Come comunità avremo modo di ricordare Paolo per sempre, con l’intitolazione dello stadio e con altri eventi che faremo nei prossimi anni in sua memoria, ma sono convinto che tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerlo avranno sempre nella mente il sorriso e la generosità di Paolo. Non solo il valore sportivo, ma anche quello umano di una persona che aveva scelto la Valdambra per crescere i suoi affetti, stabilirsi qui proprio con la sua famiglia. Un grazie di cuore a tutte le persone che sono intervenute e che vi hanno dimostrato l’affetto sincero della comunità di Bucine”.