Sono rientrati a lavoro questa mattina i dipendenti di Opificio Tecnologico, ma le preoccupazioni rimangono. La situazione per i circa 35 lavoratori dell’azienda di Terranuova, specializzata nella progettazione, costruzione e riparazione di apparecchiature elettroniche, non ha visto alcuna novità in positivo e sul tavolo restano ancora da risolvere due nodi: quello degli stipendi e quello della produttività.
Partendo dal primo, ancora i lavoratori non hanno ricevuto riscontro sul pagamento della mensilità di luglio rimasta in arretrato. Inizialmente la scadenza indicata dalla proprietà era per il 31 agosto, salvo poi chiedere durante l’incontro avvenuto con le sigle sindacali di Fim Cisl, Fiom Cgil e le Rsu alcuni giorni di tempo in più per provvedere a saldare le spettanze. L’auspicio di ricevere buone nuove entro la fine di questa settimana, andando a scongiurare così l’eventuale accavallamento con il pagamento degli stipendi di agosto previsto per metà mese.
Anche sul fronte della produttività sindacati e lavoratori sono ancora in attesa di ricevere un piano industriale, richiesto da tempo anche nei precedenti incontri che hanno coinvolto Regione e l’amministrazione comunale di Terranuova, ma al momento pure su questo aspetto non ci sono novità positive. Si tratta dunque di giorni di lavoro, ma anche di attesa per i dipendenti dello stabilimento: i sindacati nel frattempo annunciano che venerdì, qualora non ci fossero novità, si confronteranno nuovamente con i lavoratori per decidere possibili nuove iniziative da portare avanti.