Proseguono gli accertamenti da parte dei carabinieri sul territorio per verificare la regolare detenzione di armi sul territorio valdarnese. Proprio a seguito di uno degli ultimi accertamenti effettuati, la stazione dei militari dell’Arma di Castelfranco Piandiscò ha denunciato all’autorità giudiziaria un uomo di 47 anni, incensurato, originario della provincia di Firenze.
Un caso emerso dopo un controllo svolto dai carabinieri dopo aver appreso di alcune recenti discussioni coniugali verificatesi all’interno dell’abitazione del deferito. L’accaduto di per sé non ha avuto alcuna rilevanza penale, ma gli accertamenti effettuati dopo hanno evidenziato come il 47enne avesse trasferito le sue armi, legittimamente detenute, dall’abitazione di Faella a quella nuova di Piandiscò senza però rinnovare la prevista denuncia, presentata ormai più di un anno prima. È scattato così l’immediato sequestro delle armi – 8 fucili e circa 200 munizioni – mentre l’uomo è stato deferito in stato di libertà per la violazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
L’episodio fa seguito a un altro accaduto solo poche settimane fa, che ha visto i carabinieri della stazione di San Giovanni sequestrare delle armi a un 35enne di Terranuova. In quel caso il controllo era scattato in seguito alla denuncia presentata da un medico, che aveva riferito di aver ricevuto dall’uomo (un suo ex-paziente) una serie infinita di e-mail a contenuto minatorio. In quella circostanza, i militari agirono in esecuzione di un decreto emesso dall’Autorità Giudiziaria.