Si dota di quattro ecografi ultraportatili wireless il servizio emergenza/urgenza dell’Asl Toscana Sdu Est. Questa mattina si è tenuta all’ospedale della Gruccia di Montevarchi la cerimonia di donazione dei dispositivi da parte dell’azienda Ms Arredamenti di Levane, realtà valdarnese con sedi in Italia e in California specializzata in arredi per fashion, gioiellerie e wine bar. Gli apparecchi diagnostici, con una tecnologia avanzata e di ultima generazione, rappresentano un mezzo di fondamentale importanza per intervenire e salvare vite e saranno destinati a tutte le centrali 118 di Arezzo, Siena e alla stazione elisoccorso di Grosseto.
Tramite gli strumenti sarà possibile fare ecografie avanzate direttamente sul posto e intervenire con più efficacia sui pazienti in quanto l’ecografo IRW5LC produce immagini ecografiche ad alta risoluzione e le trasmette in modalità wireless a più dispositivi smart iOS o Android, per cui è possibile vedere i risultati anche nei telefoni cellulari. Un sistema ecografico estremamente versatile che ben si adatta a situazioni particolarmente critiche come i reparti di Emergenza, Urgenza, Anestesia e Rianimazione, dove è molto importante dare una immediata risposta a quesiti clinici ed eventualmente indirizzare il caso a ulteriori applicazioni cliniche o alle terapie più appropriate.
“In questi mesi il lavoro delle nostre centrali di emergenza è profondamente cambiato.
Gli operatori (sia medici che infermieri) sono stati chiamati ad una crescita professionale e tecnica straordinaria – ha dichiarato il direttore del dipartimento Emergenza/Urgenza 118 dell’Asl Toscana Sud Est, Massimo Mandò – Il Covid ci ha spinto a migliorare sia la parte d’intervento che quella dell’uso delle tecnologie. Questi nuovi ecografi rappresentano un ulteriore straordinario salto in avanti. Sono strumenti piccoli, efficaci, facili da utilizzare e molto utili. Con questi ecografi siamo in grado di effettuare direttamente sul posto analisi avanzate sullo stato di salute di un ferito; possiamo, ad esempio, effettuare un’ecografia toracica o addominale con grande precisione e stabilire fin da subito le modalità d’intervento, andando notevolmente a migliorare la nostra efficacia di cura e preparando al meglio la presa in carico dell’ospedale.”