C’è soddisfazione nelle parole del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, nell’analizzare i numeri relativi alla partecipazione da parte degli studenti del territorio ai test sierologici gratuiti effettuati in vista del rientro tra i banchi. “L’opportunità di sottoporsi al test sierologico gratuito per tutti i ragazzi delle scuole Primarie, Medie e Superiori di Montevarchi – afferma il primo cittadino – ha ottenuto un ottimo riscontro, con oltre 1500 adesioni, che ha permesso uno screening importante per un rientro a scuola in sicurezza. Sappiamo che le attività didattiche sono state le prime a chiudere per Coronavirus e che la scuola continua ad essere uno degli ambienti più attenzionati dal Ministero della Salute”.
Un monitoraggio effettuato su base volontaria dei genitori, reso possibile come ribadisce Chiassai Martini grazie “al gioco di squadra di tanti volontari. Voglio ringraziare, in particolare – prosegue il sindaco – l’Esercito della Croce Rossa Italiana, l’Istituto Palloni che ha messo a diposizione gratuitamente sede e professionalità, ma anche la Protezione Civile, i medici volontari del Lions Club, la Misericordia di Montevarchi e naturalmente altri medici ed infermieri che spontaneamente si sono prestati all’iniziativa, una grande opportunità per un monitoraggio in ambito scolastico”.
“Ringrazio particolarmente anche le Parrocchie di S. Andrea e di S. Maria al Giglio per averci concesso gli spazi, pensando a luoghi conosciuti e più familiari per i bambini, evitando anche la formazione di assembramenti. Abbiamo appena concluso la prima tranche dei test e ripartiremo a Sabato 29 e 31 ottobre con il secondo giro così da permettere alle famiglie di continuare una prevenzione seria con l’individuazione di eventuali asintomatici. E’ intenzione del Comune rinnovare l’iniziativa con scadenza mensile per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria” sottolinea Chiassai Martini.
I test sierologici gratuiti non sono l’unica iniziativa messa in atto dall’Amministrazione montevarchina per contrastare in questo periodo la diffusione del virus: ai bambini delle scuole primarie della città infatti è stata consegnata una mascherina in tessuto lavabile (1250 in tutto), utile sia come dispositivo anti contagio che come “chiaro di educazione civica finalizzata al rispetto delle regole a vantaggio della salute”. A questo si aggiunge un nuovo progetto che sarà attivo nelle prossime settimane, cioè quello dei tamponi rapidi per la cittadinanza. L’esito degli esami svolti sarà disponibile entro 10 minuti, spiega il sindaco, “essendo ormai entrati nella stagione autunnale e nel ritorno delle influenze dove sarà fondamentale comprendere subito la causa dei sintomi”.
“Questo è un ulteriore aiuto alla sanità pubblica, la possibilità di sottoporre a tampone i cittadini più a rischio come gli anziani e tutti coloro che vorranno usufruire gratuitamente di questa opportunità, che permetterà di gravare il meno possibile sul nostro ospedale della Gruccia, cercando di dare un servizio ad un territorio colpito duramente dalla pandemia con percentuali altissime di infezioni sviluppate in ambito sanitario e poi riportate in famiglia, anche a causa di tempi di risposta troppo lunghi per la mancanza di autonomia della vallata nell’azione di diagnosi. L’azione intrapresa potrà contribuire a migliorare fattivamente la gestione del fenomeno, in un periodo più complicato per la presenza dell’influenza stagionale che ha sintomi sovrapponibili a quelli del Covid-19 creando falsi allarmi” conclude Chiassai Martini.