Hanno preso il via i lavori per la mitigazione del rischio idraulico dell’abitato di Terranuova Bracciolini, nel tratto compreso tra ponte alle Monache e ponte Fespi. “Si tratta del secondo lotto di interventi – ha spiegato il vicesindaco, Mauro Di Ponte – per un importo complessivo di quasi 2 milioni e mezzo di euro, finanziato quasi completamente dalla Regione Toscana che ringraziamo per l’impegno economico profuso a sostegno del nostro territorio, il nostro Comune, infatti, si è fatto carico di una somma residuale di 160 mila euro”.
Il bando di gara è stato pubblicato a maggio 2022 con criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La consegna dei lavori è stata ad inizio aprile di quest’anno e il termine per la conclusione degli interventi è di circa un anno e 5 mesi, dunque a settembre 2024. “Il secondo lotto funzionale alla mitigazione del rischio idraulico dell’abitato del capoluogo – ha aggiunto il vicesindaco – riguarda la realizzazione degli interventi di sistemazione idraulica, comprendenti l’adeguamento dell’alveo del Ciuffenna nel tratto che va dalla rotonda di Paperina fino ai pressi del campo sportivo, con spostamento di circa 30 – 40 metri in sinistra idraulica del corso d’acqua, all’altezza dell’attuale ‘passarella Ciardi’. Verrà poi formato un argine in destra idraulica come percorso ciclopedonale e percorribile per manutenzione e servizio di piena, in più saranno realizzati manufatti in cemento armato con portelle anti-riflusso per gli sbocchi dei canali di scarico”.
Per la protezione dell’abitato di viale Europa, prosegue Di Ponte, “verrà creato un argine nell’area ad esondazione controllata compresa tra il torrente e la rotatoria Paperina, dotato anche questo di percorso ciclopedonale e percorribile per manutenzione e servizio di piena. Il progetto complessivo sarà completato dalla demolizione dell’attraversamento esistente sul Ciuffenna, la cosiddetta ‘passarella Ciardi’ e ricostruzione di un nuovo attraversamento ciclopedonale con struttura ad arco in acciaio, simile a quella del ponte alle Monache, costituito da una passerella con rampe di accesso più lunghe per ridurre l’attuale pendenza, accrescendone la sicurezza. Le opere messe a gara – conclude il vicesindaco – si vanno ad aggiungere a quelle già realizzate nel 2011 a monte del torrente, con la costruzione della cassa di esondazione e della bocca tarata in frazione Penna”.