Proseguono le attività di prevenzione sul territorio da parte dei carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno. Stavolta a finire sotto l’occhio degli investigatori è un pregiudicato di 45 anni, della città valdarnese. L’operazione è scattata a seguito della segnalazione di un’accesa lite in famiglia, scoppiata tra due coniugi originari di altre località italiane, ma da tempo residenti in Valdarno. Giunti sul posto, i carabinieri hanno trovato solo una donna di circa 30 anni, che effettivamente ha confermato ai militari dell’Arma di aver avuto fino a pochi minuti prima un diverbio con il marito, interrottosi solo per l’improvviso allontanamento di quest’ultimo, in preda all’ira.
Dopo diversi tentativi, i carabinieri sono riusciti a rintracciare telefonicamente il 45enne, già gravato da alcuni precedenti di polizia, convincendolo a rientrare a casa. Nel frattempo, nell’abitazione erano stati rinvenuti alcuni grammi di marijuana, che gli accertamenti espletati dai militari operanti hanno consentito di ricondurre proprio all’uomo. Rientrato a casa, l’uomo, ancora visibilmente agitato, è stato sottoposto a un controllo e trovato in possesso di un coltello a serramanico di circa 16 centimetri il cui porto, di per sé vietato per legge, poteva diventare estremamente pericoloso nell’occasione di liti particolarmente accese.
Date le circostanze, il soggetto è stato deferito in stato di libertà per porto illegittimo di coltello ed è stato inoltre segnalato all’autorità provinciale di Pubblica Sicurezza per possesso ai fini di uso personale di sostanze stupefacenti. Sia l’arma che il quantitativo di droga sono stati posti sotto sequestro. Infine i carabinieri hanno provveduto a informare la moglie dell’uomo sulla possibilità di sporgere querela, soprattutto in caso di ulteriori e più violenti atteggiamenti da parte del coniuge. “Come spesso accade in questi casi, la donna si è momentaneamente riservata di rifletterci su – spiegano i carabinieri – In ogni caso, la situazione, come molte altre, sarà attentamente monitorata dall’Arma valdarnese”.