Approvazione unanime da parte dei sindaci del Valdarno per la realizzazione della nuova Rsa ‘La Tabaccaia’, nel Comune di Laterina Pergine. L’ ok è arrivato questa mattina, come riportato dal sindaco Simona Neri che sottolinea come per la prima volta il paese ospiterà una residenza sanitaria assistenziale da 80 posti, andando così a colmare una carenza sul territorio comunale e ad aprire le prospettive per nuovi posti di lavoro.
Il progetto, presentato al Comune di Laterina Pergine da parte privata, verte principalmente su due obiettivi: il primo riguarda la riqualificazione dell’area lungo la Strada Provinciale, un tempo sede dell’essiccatoio andato poi definitivamente chiuso e dismesso a partire dalla metà degli anni ’80 a seguito della crisi della coltura e della lavorazione del tabacco. L’iniziativa prevede quindi un intervento di sostituzione edilizia del volume esistente e di recupero ambientale, eliminando una situazione di degrado architettonico, ambientale e funzionale presente da tempo in un’area ai piedi del centro storico di Laterina. Il secondo punto riguarda la promozione dello sviluppo socio economico attraverso la realizzazione di una struttura che diventi punto di riferimento e richiamo per l’accoglienza di anziani non autosufficienti, a supporto del servizio assistenziale locale e non a cui si aggiunge la formazione di figure professionali necessarie per la gestione della struttura e pertanto intervento promotore di rilancio occupazionale.
“Non nascondo la mia personale soddisfazione – il commento del sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri – In passato il nostro Comune non aveva mai ospitato una struttura di questo tipo e quindi mai era stato offerto un servizio così importante. Per la prima volta quindi ospiteremo una Rsa da 80 posti con la quale si va a colmare una cronica carenza del nostro territorio che è la causa di lunghe liste di attesa o, peggio, della ‘delocalizzazione’ dei nostri anziani in strutture che si trovano fuori dal distretto sanitario Valdarnese, con comprensibile disagio per gli stessi utenti e per le famiglie costrette a percorrere chilometri per incontrare il proprio caro. Inoltre, questo intervento riqualifica l’accesso al nostro capoluogo andando a recuperare, senza il consumo di nuovo suolo, la vecchia tabaccaia, inutilizzata da circa 40 anni e ridotta da tempo ad un rudere fatiscente, riproponendo una struttura nuova ma con le stesse caratteristiche architettoniche. La tabaccaia, che nel tempo ha rappresentato un luogo di lavoro per intere famiglie del territorio, tornerà ad offrire un servizio fondamentale per i cittadini del nostro Comune ma sarà capace anche di creare tanti nuovi posti di lavoro”.