“Riabitare la montagna”, si chiama così il progetto approvato con una delibera di indirizzo dalla giunta del Comune di Loro Ciuffenna che si pone l’obiettivo di incentivare il ritorno da parte di giovani e famiglie ad abitare nuovamente le frazioni montane del Pratomagno. “Quest’Amministrazione Comunale intende perseguire una politica finalizzata a favorire il ripopolamento delle frazioni montane, interessate da un costante calo demografico, per facilitare ed invogliare i giovani a riabitare le aree montane è necessario un cambiamento di prospettiva, non guardando soltanto ai tradizionali mestieri delle terre alte – spiega l’assessore ai borghi montani, Rossana Casini – ma anche alle possibilità offerte dallo smart working, realizzando così una migrazione “di qualità” in grado di dare nuovo slancio alle aree montane senza trasformarle in dormitori per pendolari”.
“A tal proposito – continua Alessandro Baldi consigliere all’ambiente – abbiamo elaborato questo progetto, in corso di perfezionamento, denominato “Riabitare la Montagna”, lo scopo è quello di invogliare giovani e coppie Under 40 o famiglie con almeno un figlio minore, a tornare a vivere nella nostra splendida montagna, richiedendo come unico presupposto che questi prendano la residenza in una delle frazioni montane loresi e la mantengano per almeno 5 anni”.
Nel progetto sono presenti alcune facilitazioni e scontistiche come:
- l’azzeramento degli oneri di urbanizzazione per ristrutturazione e riqualificazione di fabbricati ubicati nelle frazioni montane;
- una scontistica, in misura ancora da definire, sul costo del trasporto scolastico per un periodo di 3 anni;
- l’apertura di un apposito sportello dedicato alle pratiche relative al cosidetto Ecobonus 110% per agevolare le relative pratiche urbanistiche.
“Negli ultimi anni – spiega il consigliere Baldi – l’amministrazione comunale ha investito migliorando la viabilità e dotandosi di un servizio di trasporto pubblico (TPL) che collega molte frazioni col capoluogo con 3 viaggi andata/ritorno al giorno dal lunedì al venerdì. Inoltre sarà presto attivata la fibra internet che favorirà la possibilità di smart working e azzererà il digital divide rispetto ai paesi della valle”.
“Il progetto è nella sua fase embrionale,” chiude l’assessore Casini, ” ma abbiamo dato mandato ai nostri uffici di valutare la fattibilità di queste nostre proposte, così da progettare a breve un sistema organico di agevolazioni e incentivi per coloro che intendono fare questa scelta. Riabitare la nostra montagna, renderla viva e attrattiva era ed è uno dei nostri principali obbiettivi, e questo è il primo passo in quella direzione”.