Torna a vincere la Bruschi. Al PalaGalli le sangiovannesi battono 82 a 79 la Brixia e conquistano un successo fondamentale per la corsa salvezza. Una vittoria che arriva con carattere e grinta: dopo una partenza che vede le padrone di casa inseguire le avversarie – avanti fino alla doppia cifra di scarto – tra la fine del secondo quarto e l’inizio della ripresa la Bruschi ingrana finalmente le marce giuste che valgono la rimonta su Brixia.
Sono tre punti di Tassinari ad aprire la contesa tra le due compagini. Molnar sblocca le ospiti, ma Garrick replica prontamente con il 5-2. La guardia australiana si ripete poco dopo, convertendo un clamoroso assist di Tassinari con la tripla dell’8-5. Schwienbacher rimpolpa il vantaggio (12-7), mentre le ospiti devono già fare i conti con i due falli sanzionati a Vente. Brixia però ricuce subito il margine, impattando con Zanardi a quota 12. Si sblocca anche Johnson tra le fila lombarde (12-17), ma la seconda tripla di Tassinari tiene in scia la Bruschi sul 15-17. Brescia si esalta e trascinata da Aizsila allunga fino al 18-27 che archivia i primi dieci minuti. Missanelli riapre la seconda frazione di gioco, ma Molnar dall’arco mette il più dieci esterno. Rainis sigla il massimo vantaggio esterno (22-34), ma Krivacevic replica prontamente tenendo a meno dieci la propria squadra. Quattro punti in fila di Garrick riportano il distacco sotto la doppia cifra di scarto, ma Johnson dall’arco ridà riallunga per il 28-39. Due triple di Tassinari e Garrick risvegliano dal letargo la squadra di Matassini (35-39), mentre Zanardi in lunetta rimette due possessi di margine sul 35-41 che chiude la prima metà di gara.
Il terzo periodo vede Krivacevic subito a segno da sotto, seguita dalla bomba di Garrick per il 40-41. Zanardi non riesce a sbloccare le lombarde e Schwienbacher realizza così il sorpasso sul 42-41. Botta e risposta Johnson-Missanelli, con le toscane rientrate con la giusta faccia e intensità difensiva sul parquet di gioco. Schwienbacher colpisce con una tripla di tabella per il più cinque che obbliga al timeout la formazione ospite. Molnar riporta subito in scia Brixia, ma Krivacevic e Garrick riallontano la Bruschi sul 53-46. Garrick non si ferma più e insacca una clamorosa tripla che vale dieci lunghezze di margine tra le due compagini. Paulsson-Glantz e Krivacevic spingono la Bruschi dall’arco (62-52), con la solita Molnar che prova a tenere vive le speranze lombarde. L’ultimo sussulto lo firma Zanardi, chiudendo il terzo periodo sul 62-57. Koizar apre gli ultimi e decisivi dieci minuti di gioco, con Vente che però replica subito con il 64-59. Il PalaGalli è una bolgia e Milani dall’arco scrive il nuovo più otto interno. La imita anche Bove e la Bruschi prova la fuga sul 70-59. Aizsila e Rainis colpiscono dall’arco, riavvicinando il punteggio sul 70-65. Botta e risposta tra Garrick e Zanardi (72-67, 74-70, 76-71), con l’equilibrio che continua a regnare. Krivacevic riallontana la Bruschi, ma Zanardi e Molnar tengono a contatto BrIxia sul 78-74. La tensione si fa sentire: Zanardi in lunetta fa meno due, ma sull’azione successiva Tassinari si inventa un gran canestro che vale l’80-76 a quindici secondi dal termine. Zanardi chiama subito timeout e al rientro Johnson spara una clamorosa tripla che vale l’80-79 a otto secondi dalla fine. Timeout imminente per coach Matassini: al rientro in campo Brixia tarda nel fallo sistematico, che arriva solamente a due secondi dal termine. Garrick è glaciale e mette il 2/2 che chiude i conti. San Giovanni Valdarno vince 82-79, punteggio che consente alla Bruschi anche di ribaltare la differenza punti.
“Mi auguro che il messaggio sia chiaro a tutte le squadre con cui giocheremo: siamo vivi e non molleremo niente fino alla fine – le parole a fine gara di coach Alberto Matassini – Come andrà lo vedremo alla fine, stasera ci godiamo la vittoria e da martedì si riparte. Davvero tutte brave le ragazze, non riesco a trovarne una che non abbia portato un mattone fondamentale per vincere la partita. Che questa vittoria sia fonte si entusiasmo e autostima per tutti”.