È arrivato questo pomeriggio al Museo Paleontologico di Montevarchi il Mammuthus Meridionalis, il fossile ritrovato al Tasso di Terranuova Bracciolini da due cacciatori a fine 2016. Dopo i primi lavori di restauro svoltisi a San Giovanni Valdarno in un capannone messo temporaneamente a disposizione dalla ditta Moretti, il reperto, innalzato e spostato con una gru, ha raggiunto quella che sarà la sua dimora definitiva dove verrà conclusa la seconda parte degli interventi di recupero dei resti dell’animale preistorico.
Il Museo Paleontologico è una realtà d’eccellenza, insignita del riconoscimento di rilevanza regionale e che da oggi, come dichiarato dal Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, può vantare “un motivo in più per venire a visitare dei fossili importanti che raccontano la storia di un milione e mezzo di anni fa circa ed è questo un patrimonio naturalmente di tutto il Valdarno. Il museo darà a molti cittadini e a molti turisti di visitare quello che il museo già offriva oltre che quest’ultimo ritrovamento, il Mammuth, oltre che a dei reperti di zebre. Naturalmente spero che i concittadini e le aziende continuino a sponsorizzare l’operazione, perché il restauro ed il trasporto di quest’opera ha comportato un’ingente. Attraverso l’operazione “SOS Mammuthus” già da molti mesi si sta sostenendo un’iniziativa per un bene che appartiene a tutta la comunità”.