“Ho sentito un enorme boato e poi ho visto la colonna di fumo salire su dalle case”. Racconta così quanto accaduto stamattina Cesare Duranti, uno tra i primi ad allertare i soccorsi dopo il crollo della palazzina a Borgo di Dudda. Duranti si trovava nel proprio campo, poco distante dalla piccola località.
“Sono arrivato al mio campo che saranno state circa le 8, ero venuto per tagliare l’erba, è un appezzamento di terreno distante circa 200 metri da qui – racconta – Ho sentito un forte rumore e poi il fumo, così sono venuto a vedere cosa era successo e ho trovato, insieme ad altre persone arrivate per lo stesso motivo, una casa di due piani completamente crollata”.
Subito è scattata l’allerta per i soccorsi, mentre qualcuno da sotto le macerie chiedeva aiuto. “All’inizio abbiamo sentito una richiesta d’aiuto, era una voce femminile, per circa una decina di minuti – prosegue Duranti – Poi non abbiamo sentito più niente. Le conoscevo di vista, era da poco che erano tornate in paese”. Una versione che conferma anche lo stesso sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani, giunto sul posto non appena ha saputo della notizia.
“L’esplosione pare si sia verificata intorno alle 8:45, con la palazzina che è crollata su se stessa con tutta probabilità a causa di una fuga di gas – racconta il primo cittadino – Queste persone stavano al secondo piano, il tempo di salutare i vicini che poi c’è stata questa grossa esplosione. Erano residenti da soltanto un mese, originari di Prato, ma la signora era già stata residente qui e ha ancora parenti all’interno del nostro Comune. La coppia era arrivata da poco alla pensione e avevano acquistato questo appartamento per trascorrere qui gli anni della pensione nel Chianti”.
Vanno avanti, nel frattempo, le operazioni di ricerca da parte dei soccorritori proprio di queste due persone, dopo il recupero dell’ex marito della signora, residente a Prato, ritrovato deceduto. Le squadre che stanno operando da questa mattina saranno avvicendate da personale USAR (Urban Search And Rescue) proveniente dai comandi di Arezzo e Siena.
Sul posto si sta dirigendo anche personale del Gruppo Operativo Speciale Movimento Terra del comando di Prato.
(Nelle foto: Borgo di Dudda dopo il crollo della palazzina e il signor Cesare Duranti)