Una denuncia per gestione di rifiuti pericolosi non autorizzata e una per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. Sono questi i provvedimenti emessi dai carabinieri delle stazioni di Bucine e di Montevarchi a seguito di due distinti interventi effettuati nei giorni scorsi.
Nella giornata di ieri i militari dell’Arma della stazione bucinese hanno sottoposto a controllo un autotrasportatore, diretto verso un centro conferimento rifiuti nell’aretino. Dalle verifiche è emerso come il soggetto, sebbene in regola con l’iscrizione all’albo dei gestori ambientali, fosse diretto in discarica portando sul proprio autocarro degli elettrodomestici, un barile di olio esausto e delle parti di motore e di carburatori di auto, in altre parole rifiuti speciali e pericolosi di tipo r.a.e.e, senza avere la specifica autorizzazione prescritta ex d.lgs. 152/2006. In particolare, il conducente – un 45enne con piccoli precedenti penali – aveva omesso di confezionare adeguatamente i rifiuti trasportati per lo smaltimento, e di separare dalle altre componenti gli oli combusti, che, laddove non correttamente smaltiti, diventano estremamente pericolosi per l’ambiente in cui vengono dispersi. Il tutto è stato ovviamente sottoposto a sequestro, e all’uomo è stato contestato il reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, previsto dal Testo Unico delle norme in materia ambientale.
Nelle stesse ore, a Montevarchi, i Carabinieri della stazione locale hanno deferito un soggetto sorpreso alla guida sotto gli effetti di sostanza stupefacente. In questo caso, le indagini sono scattate dopo che l’uomo – un 50enne gravato da piccoli precedenti penali – a inizio ottobre era rimasto coinvolto in un incidente stradale nel quale aveva investito un pedone, una giovane di circa 25 anni, che stava attraversando la strada, e che, in seguito all’impatto, è stata ricoverata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Montevarchi, dove le furono riscontrate lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Le successive analisi di laboratorio compiute sui campioni biologici prelevati dai Carabinieri che rilevarono l’incidente, hanno evidenziato la presenza nell’organismo del deferito, all’atto dell’incidente, di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’autista è stato conseguentemente deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti, prevista dal Codice della Strada, e lesioni stradali colpose. Contestualmente, è stato altresì segnalato alla Prefettura di Arezzo per uso personale di sostanza stupefacente.