Una busta contenente un proiettile e una lettera anonima di minacce è stata recapitata nel pomeriggio di ieri al segretario della Fim-Cisl Toscana Alessandro Beccastrini, valdarnese originario di San Giovanni Valdarno, nella sede della Cisl Firenze-Prato di via Carlo Del Prete a Firenze. Dell’episodio sono state informate le forze dell’ordine che si sono immediatamente attivate.
“È l’ennesimo atto intimidatorio che la Cisl subisce su questo territorio” dice il segretario generale Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi. “Ad Alessandro e a tutta la Fim va la nostra vicinanza e solidarietà per questa vile intimidazione, che non ci farà però arretrare di un millimetro nel nostro impegno, deciso e costante, a fianco dei lavoratori”.
“Episodi come questo, anzi – continua Franchi – rinsaldano ancor di più la nostra convinzione nel partecipare alla manifestazione unitaria di sabato prossimo a Roma. Perché ogni minaccia, ogni sopruso, ogni violenza, che viene rivolta al sindacato confederale e alle istituzioni democratiche di questo paese, non va sottaciuto, né sottovalutato, ma ha bisogno che chi crede sinceramente nella democrazia e nella non violenza faccia sentire la sua voce, chiara e forte”.