È un ragazzo poco più che ventenne l’autore del furto di una bicicletta d’epoca, individuato e denunciato in stato di libertà in questi giorni dai carabinieri della stazione di Montevarchi. I fatti risalgono allo scorso aggio, quando il proprietario della bici, un pensionato montevarchino appassionato delle due ruote, aveva denunciato il furto del mezzo: l’uomo si trovava in una delle principali strade della città ed aveva lasciato la sua bici – un mezzo d’epoca da uomo – parcheggiata in uno degli appositi stalli disponibili. Allontanatosi a piedi, al suo ritorno l’amara sorpresa: il lucchetto di sicurezza era stato spezzato e della bici, dal valore di 200 euro e di notevole interesse collezionistico, ma soprattutto di grande importanza affettiva per la vittima, non vi era più traccia. I carabinieri hanno così dato il via alle indagini, raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini di videosorveglianza limitrofe: l’attività di ricerca ha dato i suoi frutti permettendo di recente di risalire all’identità dell’autore del gesto, un giovane pregiudicato locale denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato.
In questi giorni l’attività dei carabinieri ha visto protagonisti anche i militari di Cavriglia, che hanno deferito in stato di libertà per evasione un uomo che aveva violato la restrizione a suo carico degli arresti domiciliari. Il soggetto, un 45enne di origini campane ma da tempo dimorante in Valdarno, da diversi mesi era sottoposto al regime dei domiciliari nel centro storico di Cavriglia, ma non ha risposto a uno degli ultimi controlli quotidianamente effettuati dai carabinieri. I fatti risalgono a qualche sera fa: i militari dell’Arma si erano presentati presso l’abitazione dell’uomo per la consueta verifica, ma nonostante svariati tentativi al campanello e bussando direttamente alla porta, non hanno ricevuto nessuna risposta. Poche ore dopo il 45enne stesso ha ricontattato i carabinieri, spiegando di non aver mai lasciato la propria abitazione e di non aver risposto poiché si era addormentato. Un tentativo che non ha convinto le forze dell’ordine, che attraverso ulteriori approfondimenti investigativi sono riusciti a dimostrare che l’uomo effettivamente si era allontanato da casa per alcune ore.