“Dispiace osservare come, in questa tornata elettorale, sia venuto a mancare quel minimo di decoro istituzionale essenziale per una leale contrapposizione politica”. A dichiararlo è la coalizione di centrosinistra a sostegno del candidato a sindaco per Figline e Incisa Valerio Pianigiani, formata dalle liste PD, Insieme, Movimento 5 Stelle, PSI- Più Europa-Azione e AVS.
“Mentre a Roma si riducono i bilanci degli enti locali e si tagliano i fondi per infrastrutture e impianti sportivi previsti nel Pnrr, qui – di fronte al Ministro Salvini – si promettono opere già bocciate in passato proprio dall’allora vicepresidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini durante la conferenza dei servizi sulla terza corsia autostradale del maggio 2018 – prosegue la nota della coalizione – I paradossi continuano con i finanziamenti per le attività sanitarie di prossimità, smentiti nelle leggi di bilancio, e con la proposta di ospitare stadi che non esistono nemmeno nella fantasia dei tifosi. Tutto ciò dimenticando le vicende già vissute da questo territorio con la Fiorentina, senza nemmeno il buon gusto di conoscere la storia di Figline e Incisa Valdarno”.
“È difficile confrontarsi con una visione politica così distante dalla realtà. In dieci giorni non abbiamo avuto alcun contatto ufficiale, e un invito via Facebook non è altro che un tentativo di mascherare la mancanza di quel minimo comune denominatore di rispetto istituzionale che speravamo fosse alla base di due visioni diverse per la nostra Comunità. Da parte nostra, rinnoviamo l’invito a votare Valerio Pianigiani domenica 23 e lunedì 24 giugno, l’unico candidato capace di proporre ai cittadini un programma trasparente, concreto e che parte da una profonda conoscenza del territorio – conclude la coalizione a sostegno di Pianigiani – La nostra proposta infatti è frutto di un ascolto attento dei cittadini per mesi, parla a tutti ed è espressione di una coalizione unita e coesa. Figline e Incisa Valdarno meritano rispetto e un impegno concreto, con un programma che risponda alle esigenze della Comunità e non alle urla estemporanee di chi scambia il ruolo del Sindaco con quello di un palco dove esibirsi”.