Unità. È questo il punto ribadito stamattina da tutta la coalizione dei partiti di centrodestra nel corso della conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco per Figline e Incisa di Silvio Pittori. L’avvocato, già candidato alle elezioni del 2019, ha illustrato ufficialmente la composizione della squadra che lo accompagnerà fino all’appuntamento alle urne di giugno: un progetto civico (quello di Silvio Pittori Sindaco, ma nome e simbolo ufficiali sono ancora in fase di definizione) supportato da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e UdC.
Pittori ha presentato pubblicamente il suo impegno elettorale nella sala consiliare del municipio figlinese, con un ampio parterre a fornire il proprio endorsement alla sua candidatura: dall’europarlamentare Susanna Ceccardi (Lega), all’onorevole Giovanni Donzelli, responsabile nazionale di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli (capogruppo regionale di FdI), il responsabile fiorentino di Forza Italia (nonché candidato sindaco di Lastra a Signa), Paolo Giovannini, Enrico Mencattini presidente regionale UDC, la consigliera regionale Elisa Tozzi (FdI), il responsabile locale di Fratelli d’Italia Enrico Venturi e la prossima responsabile locale di Forza Italia a Figline e Incisa, Cristina Simoni.
Tutti insieme, appunto, dopo la spaccatura attraversata in queste settimane dal centrodestra su Figline e Incisa. La coalizione, dicono i protagonisti, è compatta e l’obiettivo come illustrato dallo stesso candidato è portare il Comune fuori “dalle macerie lasciate dall’amministrazione del Centrosinistra”. “Tutti i partiti che compongono la coalizione di centrodestra hanno dato il loro appoggio alla mia candidatura come civico – ha dichiarato Pittori – Oggi inizia ufficialmente la campagna elettorale, a cui seguirà dopo questa conferenza stampa la presentazione con i cittadini con i quali ci siamo confrontati negli ultimi mesi. La scelta di appoggiare il candidato civico viene da un percorso, anche di approfondimento dei temi che in questi cinque anni come consigliere comunale ho trattato direttamente”.
Riguardo alle recenti turbolenze dei partiti di opposizione locali, Pittori spiega di “essere stato lontano da questo tipo di discussioni, anche sui social non ho risposto ad attacchi che ho trovato più personali che politici, dunque profondamente sbagliati in quanto quando si entra in campagna elettorale si deve discutere di politica. Starà ai partiti trattare l’argomento, io rispondo semplicemente che il centrodestra è una coalizione sempre aperta, se si è trattato di scaramucce pre elettorali, le porte rimangono aperte”. Andando invece agli argomenti principali su cui sarà incentrato il programma elettorale, il candidato lancia una stoccata agli avversari dell’attuale maggioranza indicando i temi su cui “la sinistra ha lasciato macerie sul territorio”. “Se vi facessi sentire alcuni vocali registrati nella campagna elettorale del 2019 – prosegue – potrebbero essere di un’attualità estrema: assenza del secondo ponte, ospedale Serristori depotenziato, una raccolta differenziata per la quale sono d’accordo ma che non funziona nella modalità del porta a porta, la famosa alluvionabilità dei terreni che in un certo modo imbriglia lo sviluppo del territorio. Le cose vanno approfondite, studiate attentamente e dare così una risposta convincente”.
Secondo Pittori, durante il suo intervento in conferenza stampa, l’esperienza maturata in questi cinque anni all’opposizione consentirà al centrodestra di vincere, raggiungendo quell’obiettivo che nel 2019 è mancato per meno di 200 voti al ballottaggio. “La nostra campagna elettorale sarà basata sulle competenze – ha spiegato – Non andremo a sventolare bandierine, tant’è che i punti programmatici che stiamo definendo come coalizione non saranno mirabolanti. Ci sono una decina di questioni fondamentali sul nostro territorio che devono essere risolte. Trovare risposta a questi temi significa ridare quell’energia e quelle strutture che un tempo il territorio aveva”.
“Cinque anni fa, come segretario regionale della Lega, credemmo fortemente nella candidatura di Silvio e non sbagliammo, fu davvero una vittoria mancata” ha dichiarato Susanna Ceccardi. “Sono convinta che quelle persone, quei 145 voti, in questi cinque anni, vedendo la competenza e l’affidabilità di Silvio Pittori all’opposizione in consiglio comunale, si siano convinte diversamente. E non solo loro, ne convinceremo molte altre” ha aggiunto l’europarlamentare, che ha ribadito al candidato la fiducia e l’appoggio degli esponenti nazionali ed europei di centrodestra.
“Siamo qui perché a Figline è necessario il cambiamento, come già accaduto in altre parti della Toscana e come vediamo dal buon governo di Centrodestra – ha dichiarato Giovanni Donzelli – Anche a Figline e Incisa ci sono le condizioni affinché venga eletto un sindaco che sia vicino ai cittadini. Quella di Silvio è una figura stimata e apprezzata da tutti, capace di aggregare forze e risorse, e di dare non solo nuovo sprint alla campagna elettorale ma anche il necessario cambiamento che si merita questa città”. In merito alla decisione di supportare la candidatura di Pittori da parte dei partiti di centrodestra, Donzelli ha ribadito che si è trattata di una scelta “nata dal basso, assecondando la volontà dei cittadini che hanno chiesto di unirsi compatti sul nome di Pittori”.