Si chiama “Terranuova Futura” la lista civica guidata dal candidato a sindaco Mauro Di Ponte. Il nome è stato svelato oggi pomeriggio presso la sede elettorale di Di Ponte, insieme a quello che sarà il simbolo che accompagnerà il candidato nella sua campagna elettorale.
Nome e logo, però, non sono state le uniche novità presentate da Di Ponte che ha illustrato altri 5 nuovi punti del suo programma elettorale che si aggiungono ai precedenti anticipati lo scorso 22 marzo. Sulla scelta del simbolo Mauro Di Ponte ha commentato “piuttosto che un simbolo artificioso abbiamo scelto un simbolo molto semplice e chiaro, che sottolinea la nostra trasparenza e la volontà ferrea di investire idee nel futuro e progresso di Terranuova, promettendo dunque fatti concreti rispetto a bei simboli e belle parole”. Allo stesso modo sul nome della lista, Mauro Di Ponte sottolinea come “vogliamo offrire un altro punto di vista, nuovo, che guarda e pensa al futuro ma che al tempo stesso vuole ascoltare e dare risposte concrete e pratiche alla comunità”.
Nel suo intervento ha voluto ringraziare le persone che stanno supportando fattivamente questo nuovo percorso, per costruire “un progetto concreto e di prospettiva, per i prossimi dieci anni, che propone un patto con la città che la faccia crescere da un punto di vista economico, del lavoro, della solidarietà e dell’unità. Quello proposto dalla segreteria del PD è ormai concluso, fatto per la Terranuova di dieci anni fa molto diversa dall’attuale. Occorre fare tesoro della nostra storia ed esperienza, ma è importante avere una visione ed un’idea per il futuro verso cui tendere per operare scelte adeguate: la proposta di chi già oggi aveva concluso il suo mandato, è fatta solamente per trascinare avanti di altri 5 anni vecchie logiche di potere e di interesse personale, non è adeguata”.
Di Ponte ha così ribadito che nelle sue intenzioni vorrà essere sindaco di tutti, una candidatura “pronta ad ascoltare tutti e a rappresentare tutti. Il mio percorso politico si fonda su valori riformisti, ma un sindaco ricopre un ruolo amministrativo e non politico”. In merito all’appello fatto alla città per condividere questo progetto ha aggiunto che “alcune forze politiche hanno risposto e adesso sono parte fondante e attiva di questo progetto civico: per questo abbiamo tutti messo da parte i punti di divergenza politica per costruire insieme il futuro di Terranuova con un progetto concreto, trasparente ed innovativo. I problemi e le esigenze a livello territoriale non hanno colore politico, ma chiedono solamente risposte risolutive e persone capaci di farlo: Noi, insieme, con un altro punto di vista, siamo in grado di farlo”.
Entrando nel dettaglio dei cinque nuovi punti del programma, questi riguardano la sanità con la realizzazione della “cittadella della Salute”, ovvero un polo che all’interno di Terranuova aggrega più strutture (Rsa, Misericordia, Casa della Salute, Crt) che offrono un ventaglio di servizi in ambito socio-sanitario. “Andando a liberare i locali dell’Ospedale della Gruccia occupati dalla Clinica di Riabilitazione Toscana (CRT) verranno aumentati servizi e posti letto in disponibilità dell’ospedale – spiega Di Ponte – Allo stesso tempo con l’Asl sarà costruito un accordo per trasferire la Clinica di Riabilitazione Toscana negli ex locali del distretto socio sanitario di Terranuova oggi vuoti e abbandonati”. Secondo punto tocca lo sport, con un contributo diretto di 100 euro a ogni famiglia per ciascun figlio fino ai 16 anni che verrà iscritto a società sportive presenti sul territorio comunale.
Terzo nuovo punto riguarda la scuola, con la ristrutturazione della ex aula magna alle scuole medie, “per restituire al plesso scolastico uno spazio oggi abbandonato e centrale per la didattica. Inoltre riqualificazione del resede scolastico da destinare ad ambiente didattico”. Quarto punto sulla transizione energetica e digitale, che prevede la riduzione delle bollette elettriche e la promozione di comunità energetiche dove cittadini e aziende locali collaborano per produrre e condividere energia solare. “Questo anche mediante l’istallazione di Inseguitori Solari, dispositivi che seguono il sole per massimizzare la produzione di energia solare – ha spiegato il candidato – Ciò significa più energia pulita e risparmi aggiuntivi sulle bollette energetiche per tutti. Mediante le Smart Grid verrà implementata una rete elettrica intelligente che utilizzi tecnologie avanzate per ottimizzare l’uso dell’energia”.
Infine il quinto nuovo punto riguarda le infrastrutture, con il completamento della circonvallazione a nord-ovest del capoluogo: “metteremo in collegamento via Zamboni (quartiere Paperina) e la strada comunale delle Ville. Questa infrastruttura permetterà di completare la circonvallazione esterna del capoluogo mettendo in comunicazione direttamente la viabilità della città giardino e delle Ville con la zona di Paperina senza dover più intasare il centro storico con le auto. Darà continuità alla viabilità che dalle Ville va verso Montevarchi appunto liberando il centro storico dal traffico” conclude Di Ponte.