Nuovi sviluppi riguardo la vicenda di Zara, la cagnolina di 4 mesi presa a bastonate nei giorni scorsi da un settantenne a Cavriglia, già denunciato per maltrattamenti. Gli accertamenti investigativi effettuati dai carabinieri della stazione cavrigliese hanno permesso di ricostruire come l’indagato, titolare di un porto d’armi per la caccia e dedito all’attività venatoria, in passato aveva minacciato di far uso dei propri fucili nei confronti degli animali che avevano invaso i propri terreni.
I carabinieri hanno così richiesto alla Prefettura di Arezzo di valutare l’opportunità di disporre il ritiro dei fucili, dato che l’uomo non dava più garanzie di potersene avvalere in maniera avveduta. L’autorità ha condiviso le valutazioni dei militari dell’Arma, emettendo un provvedimento di ritiro delle armi, in tutto 9 fucili e circa 50 cartucce.