Taglio del nastro a Castelnuovo dei Sabbioni per la nuova sede della Banca Monte dei Paschi in via Giovanni XXIII. Dopo le preoccupazioni sorte lo scorso settembre, con il rischio per i cittadini di perdere un importante servizio per tutta la comunità della frazione cavrigliese dopo che la banca aveva reso noto la necessità di trasferire la filiale, lo sportello di Castelnuovo ha ripreso ufficialmente la propria attività nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
L’accordo tra l’istituto di credito ed il Comune è stato raggiunto tramite la stipula di un contratto di affitto che ha permesso a MPS di poter trasferire la propria filiale, dopo una serie di lavori di risistemazione e adeguamento a sportello bancario, negli spazi dell’ex centro di documentazione, adesso collocato al Museo Mine. “In questi anni abbiamo lavorato alacremente – ha affermato il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – per migliorare e tutelare i servizi offerti ai nostri cittadini. Così è stato anche per la filiale del Monte dei Paschi di Castelnuovo dei Sabbioni che proseguirà la propria attività in locali di proprietà comunale. Tengo quindi a ringraziare Banca Mps per la sensibilità mostrata nei confronti delle esigenze del nostro territorio per aver completato i lavori necessari per l’attivazione del servizio nei tempi inizialmente ipotizzati, mantenendo quindi l’impegno assunto nei confronti dell’Amministrazione Comunale e della comunità castelnuovese”.
“Siamo molto soddisfatti di poter tornare ad operare a Castelnuovo dei Sabbioni ed è un piacere poter condividere questo momento con clienti e cittadini – ha dichiarato Dimitri Bianchini, general manager dell’Area Territoriale Toscana di BMps –. Vorrei ringraziare innanzitutto il Comune di Cavriglia per aver contribuito alla riapertura della nostra filiale mettendo a disposizione i locali di Via Giovanni XXIII. Banca Monte dei Paschi di Siena ha un legame storico e consolidato con questo territorio e vogliamo continuare ad offrire i nostri servizi a favore della comunità e della crescita del suo tessuto economico e produttivo”.