Si apre un nuovo scenario per Borgo Arnolfo, a San Giovanni Valdarno. Nell’ultima seduta di Consiglio comunale, infatti, l’assemblea cittadina su proposta della Giunta ha dato il via libera all’unanimità al nuovo percorso che garantirà tempi certi sul futuro dell’area dell’ex Ospedale Alberti, nella zona sud della città.
“Un anno di tempo per trovare un acquirente in grado di presentare un progetto concreto per il recupero dell’area. Diversamente, se la ricerca dell’acquirente non andrà a buon fine, il Comune potrà procedere a ridisegnare l’area nell’ambito della nuova pianificazione urbanistica – fa sapere la Giunta comunale sangiovannese a seguito dell’atto di indirizzo approvato durante la seduta consiliare di martedì 29 settembre – Un passaggio importante per il futuro urbanistico di quest’area, a ridosso delle mura del centro storico, da tempo tema centrale e strategico per l’Amministrazione e per l’intera comunità”.
“Quello raggiunto è un risultato molto importante con cui una volta per tutte si delinea uno scenario concreto per l’area che dagli anni 2000, con il completamento del nuovo monoblocco ospedaliero, aveva posto la necessità di essere ripensata e riqualificata – ha dichiarato Francesco Pellegrini, assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e pianificazione strategica del Comune di San Giovanni Valdarno – Ricordo che negli anni passati l’eccessiva concentrazione volumetrica del vecchio ospedale, a cui con un’apposita variante al Piano regolatore regionale del comune ebbe seguito una riduzione del 30 per cento, risultava poco appetibile per gli operatori privati. Borgo Arnolfo è una ferita aperta da troppo tempo nella nostra città, pertanto, con il via libera a questo atto, parallelamente con l’idea progettuale presentata alla città nel corso del Festival della Partecipazione organizzato dal Comune a gennaio scorso, andiamo nella direzione di favorire la rigenerazione urbana di quell’area trasformandola in un’opportunità di sviluppo per il nostro territorio”.
La tempistica di un anno prevista dall’atto per la ricerca di un acquirente, secondo l’assessore, “consentirà a chi è interessato di farsi avanti, anche alla luce del nuovo scenario socio-economico post Covid. Nell’eventualità che questo non accada, il Comune sarà libero di poter ripianificare quell’area. In ogni caso scriviamo la parola fine a una situazione di stallo che per troppo tempo ha segnato quest’area, con l’auspicio che possa nel più breve tempo possibile tornare ad essere un pezzo di città a tutti glie effetti al servizio dei cittadini”.