È una reazione critica quella del segretario genereale Fiom Cgil Firenze, Daniele Calosi, riguardo alla visita del ministro del Lavoro Andrea Orlando a Figline e Incisa, dove ha incontrato il sindaco Giulia Mugnai e il consigliere del presidente della Regione Toscana per le crisi aziendali, Valerio Fabiani, per discutere della situazione dello stabilimento Bekaert.
Un confronto di cui nessuna sigla sindacale era a conoscenza, spiega Calosi che sottolinea la grave mancanza. “Oggi va di moda così, comunicare che ci sono incontri sulle vertenze importanti tramite Facebook. Ma quand’è che si smetterà di strumentalizzare la Bekaert in una continua campagna elettorale? Noi portiamo rispetto a tutti, ma lo esigiamo anche – commenta il segretario – Come Fiom Cgil abbiamo richiesto da mesi incontri con i Ministeri competenti, senza avere alcuna risposta, prima e dopo la crisi di Governo, in assoluta solitudine, assieme alle altre Organizzazioni Sindacali, nel più totale e complice silenzio del Comune di Figline Incisa e della Regione”.
“Questo rinnovato protagonismo da dove nasce? A questo punto, visto che c’è stato un incontro, ci aspettiamo che ai prossimi incontri in sede ministeriale, che a questo punto saranno sicuramente a breve, siano presenti i Ministri competenti ed il Presidente della Regione in persona – prosegue Calosi – Immaginiamo che, almeno in questa sede, avranno il buon gusto di avvertire le Organizzazioni Sindacali. Di tecnico, di fronte a 100 famiglie che aspettano una risposta ed un lavoro, non c’è proprio nulla. Il problema non è tecnico, ma politico e sociale. Basta nascondersi dietro ai tavoli tecnici”.