Mantenere alta l’attenzione sulla vertenza Bekaert e sostenere i lavoratori nella loro lotta, “che sentiamo anche nostra”. Ha ricevuto particolare attenzione la vicenda dello stabilimento figlinese nel corso dell’iniziativa dedicata al tema del lavoro nell’area Valdarno – Valdisieve tenutasi lo scorso 22 luglio al circolo Arci di Matassino.
Un focus a seguito del quale il Partito Democratico di Figline e Incisa e il Coordinamento di Articolo Uno Figline e Incisa hanno deciso di esprimere nuovamente la propria vicinanza alla vertenza ribadendo, in una nota congiunta, l’intento “di fare fronte comune per chiedere con forza risposte certe e garanzie da parte delle Istituzioni, dal Governo alla Regione, in merito al futuro prossimo dello stabilimento e dei lavoratori che da due anni ormai attendono risposte”.
“In secondo luogo ci sentiamo di rivolgere un appello alle comunità di Figline e Incisa e dei comuni limitrofi affinché l’attenzione fondamentale dell’opinione pubblica resti massima, in continuità con gli straordinari gesti di vicinanza e sostegno che la vertenza ha già riscosso fin dai suoi primi passi – prosegue la nota – Il ricordo delle migliaia di persone in Piazza Marsilio Ficino è un qualcosa che, oggi come allora, ci dà la misura inequivocabile di una Comunità che si unisce per tutelare se stessa, andando oltre gli interessi personali e le inutili strumentalizzazioni.”
Una manifestazione quella del 29 giugno 2018 che, a seguito anche delle conseguenze della pandemia da Covid-19, può sembrare ancora più distante, “ma il contenuto e le richieste rimangono estremamente attuali in questo momento di importanza straordinaria. Ci aspettano mesi e settimane intense, nelle quali sarà necessario da parte di tutti un impegno ulteriore nel mobilitarsi nelle forme e nelle modalità consone a questo momento di emergenza sanitaria. Oggi più che mai noi stiamo con i lavoratori Bekaert” concludono Pd e Articolo Uno.