Sull’annuncio della riattivazione della procedura di licenziamento collettivo da parte di Bekaert intervengono i rappresentanti di Fratelli d’Italia di Figline e Incisa. “Ancora una volta ci troviamo nella situazione di dover difendere i lavoratori della Bekaert ai quali esprimiamo innanzitutto la nostra vicinanza – commenta il gruppo in una nota – In merito a questa dolorosa vicenda constatiamo come l’inerzia e la cattiva gestione del tavolo di crisi da parte del PD locale, regionale e nazionale abbia portato la multinazionale a dare inizio alla procedura di licenziamento”.
“Riteniamo in questo senso politicamente inadeguate le parole della Sindaca Mugnai e del Presidente della Regione Giani che, dopo mesi di silenzio, con la solita tecnica dello ‘scaricabarile’, soltanto adesso richiamano l’attenzione del loro stesso partito al Governo mentre da parte di questo, intanto, ancora non è stato ancora convocato il tavolo di confronto al MEF. Come già evidenziato in occasione della campagna per le Regionali di Valentina Trambusti, insieme all’On. Rizzetto di FdI, é necessario dare subito un futuro ai nostri lavoratori e una prospettiva al nostro territorio, possibili soltanto con la reindustrializzazione del sito produttivo”.
Sulla vicenda, Fratelli d’Italia annuncia l’intervento da parte dell’onorevole Donzelli e di una sua interrogazione urgente al Governo. “Adesso l’unica cosa che conta è non abbandonare le 176 persone e le loro famiglie. Non possono pagare gli errori di altri: si rinnovino subito gli ammortizzatori e si cerchi attivamente una soluzione contro i licenziamenti dei lavoratori – le parole di Donzelli – Sulla Bekaert abbiamo provato in ogni modo a sottoporre la nostra collaborazione a governo e Regione. Purtroppo registriamo che questo è stato inutile”.