Riaprire immediatamente il tavolo della vertenza al Mise: è questa la richiesta che arriva dall’Unione Comunale del Partito Democratico di Figline e Incisa in merito alla recente procedura di licenziamento collettivo riattivata da Bekaert per i lavoratori dello stabilimento di via Petrarca.
“Contrariamente a quello che succede di solito, questo Natale ci lascia con tanto amaro in bocca – si legge nella nota – Una amarezza che si chiama anche Bekaert, che nuovamente cerca di privare 176 famiglie della dignità del lavoro, con le sue solite procedure di licenziamento. Hanno ed abbiamo tutti una scadenza: 75 giorni. La notizia, dopo tanto lavoro, naturalmente, ci sconvolge. Abbiamo tempo questa manciata di giorni per non far valere la vittoria di questa fredda multinazionale, la solita scelta che premia il profitto e non le persone”.
“La nostra richiesta, al Governo e alla Regione, è quella di esigere immediatamente la riapertura del tavolo della vertenza al ministero dello sviluppo economico, in maniera da verificare velocemente tutte le proposte di reindustrializzazione. C’è tempo per una inversione di rotta, per una unità d’intenti, non c’è tempo per gli sciocchi “avevo ragione io”, c’è tempo per salvare questi lavoratori che sono parte della nostra comunità. Dobbiamo fare in fretta serrando i tempi della burocrazia” conclude il gruppo.