Un gesto concreto, per un Paese che ha sempre accolto chi è in difficoltà. Come molte altri realtà di volontariato sul territorio valdarnese, anche l’associazione culturale islamica degli Amici del Valdarno in questi giorni sta offrendo il proprio contributo per fronteggiare il Covid-19.
Sono numerose infatti le iniziative che l’associazione sta portando avanti in questo periodo, come spiega il suo portavoce Mohammed El Harchaoui: “In quanto parte integrante di questo bellissimo paese di arte e cultura, che è sempre stato dalla parte dei bisognosi, anche la nostra realtà ha voluto essere solidale e dare il proprio contributo – spiega El Harchaoui – Tra le attività che stiamo portando avanti con la comunità islamica toscana c’è una raccolta fondi che coinvolge la rete delle moschee, destinata interamente ai volontari della Protezione Civile che affrontano l’emergenza in prima fila. Inoltre siamo impegnati nella donazione del sangue e in un progetto che vede la collaborazione tra i giovani della Federazione Islamica della Toscana e la Croce Rossa di Incisa con la quale abbiamo predisposto un servizio di raccolta pacchi alimentari e di consegna a domicilio per le famiglie del Valdarno fiorentino e aretino che ne hanno necessità”.
Uno spirito di collaborazione quanto mai necessario per affrontare questi duri giorni segnati dall’emergenza sanitaria: “Riteniamo che alla base della nostra esistenza debba esserci la solidarietà e l’unione, con la fratellanza universale a determinare i rapporti umani. Per questo nel nostro piccolo continueremo ad essere al servizio di chi ha bisogno, invitando tutti i cittadini a riunirsi in un abbraccio, seppur a distanza, di solidarietà” conclude El Harchaoui.