I Carabinieri della Stazione di San Giovanni Valdarno, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno deferito in stato di libertà 10 ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 17 anni ed un maggiorenne. Le indagini hanno avuto inizio a seguito della denuncia di un trentenne italiano, aggredito proprio dal gruppo di giovani lo scorso ottobre.
L’episodio a cui si fa riferimento ha visto coinvolto l’uomo che, mentre stava passeggiando con la figlia nel passeggino, passando vicino ai ragazzi li ha redarguiti perché si stavano lanciando dei sassi per gioco, con il rischio che qualche pietra potesse colpire anche la piccola. Dopo un primo diverbio, il gruppetto ha iniziato a proferire minacce di morte nei confronti del trentenne, decidendo poi di passare ai fatti aggredendolo e colpendolo con calci e pugni. Per l’uomo si è dunque reso necessario l’intervento dei sanitari e otto giorni di prognosi.
Grazie anche al contributo di alcuni testimoni, le ricerche dei militari hanno permesso di identificare gli 11 ragazzi, alcuni dei quali di origine straniera, che sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Firenze e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per i reati di lesioni aggravate e minaccia aggravata.