C’è l’ok per il progetto esecutivo per la realizzazione della scala antincendio presso la scuola primaria del Pestello, a Montevarchi. La scala, costituita da telai in acciaio, partirà dal cortile esterno dell’immobile per arrivare al piano primo, con la relativa uscita di emergenza ottenuta ampliando l’apertura di una attuale finestra, posta a servizio di un locale destinato a deposito. In questo modo, in caso di necessità, sarà garantito il buon funzionamento del piano d’esodo secondo quanto prescritto dalle normative vigenti in materia di prevenzione incendi, oltre che una maggiore resistenza del fabbricato.
Costo complessivo dell’intervento è di 55.500 euro, di cui 50mila ricevuti dall’Amministrazione tramite il MIUR, di cui è stato intercettato un bando specifico (contributi all’adeguamento antincendio degli edifici scolastici) nel 2018. Soddisfazione da parte del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che ha sottolineato l’importanza della messa a norma delle strutture scolastiche tra i punti del suo mandato. “I lavori per la messa a norma delle nostre scuole resta una necessità assoluta del mio mandato amministrativo, come ho avuto modo di sottolineare più volte, in quanto sono il primo momento di incontro tra famiglie, ragazzi e la pubblica amministrazione – spiega Chiassai Martini – Abbiamo la responsabilità di assicurare ai nostri figli, ambienti sicuri e accoglienti, in grado di accompagnarli nel percorso di crescita e di apprendimento. Per questo motivo, in questi anni, ci siamo attivati per sfruttare ogni occasione utile per accedere anche ai finanziamenti messi a disposizione dei Comuni, come il nostro, che da solo non può soddisfare le tante esigenze di una carenza di manutenzioni importanti a tutto il patrimonio pubblico comunale, comprese le scuole, che in molti casi supera addirittura i 30 anni. La nostra priorità resta la sicurezza e stiamo facendo ogni sforzo possibile per realizzare concretamente interventi indispensabili che inspiegabilmente non si è provveduto a fare in passato ” conclude il primo cittadino.