Nel corso del recente tavolo sulla sicurezza e ordine pubblico organizzato dalla Prefettura di Arezzo e tenutosi a Montevarchi, è emerso come nel corso del 2019 si sia registrato un aumento dei furti sul territorio di Cavriglia. Dati su cui si è soffermato il sindaco del Comune Leonardo Degl’Innocenti o Sanni che ha offerto chiarimenti in merito e illustrato i progetti attuati dall’Amministrazione proprio in materia di sicurezza.
“I dati emersi dalla statistica diffusa ieri, per i quali ringraziamo la Prefettura – ha commentato il primo cittadino – registrano un aumento dei furti a Cavriglia perché durante l’estate del 2019 si è verificata una serie di episodi anomala mai avvenuta prima nel nostro comune. È stata un’ondata spiacevole e difficilmente prevedibile che è scomparsa con la medesima rapidità con la quale si è presentata. I numeri assoluti dei furti nel nostro territorio infatti sono e restano bassissimi, tra i più bassi del Valdarno e il dato che balza agli occhi è semplicemente drogato dalla percentuale alta perché fino a questa estate gli episodi erano praticamente quasi inesistenti”.
Dunque Cavriglia, sottolinea il primo cittadino, “resta uno dei territori più sicuri del Valdarno con un’alta qualità della vita, anche se l’amministrazione nell’ultimo biennio ha contribuito comunque molto a lavorare per la sicurezza: abbiamo installato telecamere sui varchi comunali che presto verranno ampliate a tutti i paesi grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione ed abbiamo un’ottima collaborazione con le due caserme dei Carabinieri che stanno sul nostro territorio, a Castelnuovo ed a Cavriglia. Tengo anche a precisare che qualche anno fa abbiamo vinto una battaglia per mantenere due presidi dell’Arma nel nostro Comune, il quale resta uno dei pochi, in campagna, con due caserme operative. Insomma Cavriglia resta e resterà uno dei comuni più sicuri e tranquilli della vallata. L’amministrazione è attenta e solerte nella percezione della Sicurezza e nell’elaborazione di progetti che possano coadiuvare le forze dell’ordine a monitorare il territorio”.