Finisce in perfetta parità l’attesissimo match tra Aquila Montevarchi e Sangiovannese, edizione numero 100 del derby del Valdarno. Pubblico delle grandi occasioni allo stadio comunale “Brilli Peri” di Montevarchi dove questo pomeriggio le due storiche rivali si sono affrontate alle ore 15. Prima frazione di gioco che vede il Montevarchi di Roberto Malotti più organizzato e propositivo, tanto che i rossoblu si rendono subito pericolosi fin dalle prime battute di gara con Giustarini che, dopo una torretta di testa di Essoussi, tenta la girata al volo dal limite dell’area, una conclusione che termina di poco alta sulla traversa. La Sangiovannese di mister Nofri, invece, è più attenta a non scoprirsi troppo e riesce a pungere poco in avanti.
Al 17′ arriva l’episodio che sblocca il risultato: bella azione manovrata da parte dell’Aquila Montevarchi che conduce il pallone per vie centrali con Giustarini che poi allarga il gioco sulla destra per Mosti Falconi che mette in mezzo un cross rasoterra insidiosissimo, nell’area piccola della Sangiovannese si crea una mischia dove né Scarpelli né i difensori riescono a intervenire in maniera efficace così Giustarini ne approfitta per sfiorare la sfera quanto basta (molto probabilmente con l’ultimo tocco di un giocatore della Sangio) per farla carambolare in rete. Esplode di gioia la Curva Sud che in occasione dell’ingresso in campo delle squadre ha mostrato una splendida coreografia con i simboli dei quattro quartieri dello storico Gioco del Pozzo di Montevarchi.
I ventidue in campo si avviano al riposo all’intervallo dunque sul parziale di 1 a 0. Nel secondo tempo la Sangiovannese prova a spingersi maggiormente in avanti nel tentativo di recuperare il risultato e al 59′ gli azzurri imbastiscono un’azione piuttosto pericolosa che vede coinvolti Mencagli e Guidotti, con il primo che fa la sponda di testa al compagno d’attacco posizionato all’interno dell’area rossoblù da dove tenta una potente volée a mezza altezza che termina a lato del secondo palo. Un tentativo che, di fatto, consente agli azzurri di prendere le misure per quello che sarà il gol del pareggio firmato da Mencagli: l’ariete della Sangiovannese, su un lancio lungo, è bravo a liberarsi della marcatura del difensore e a involarsi all’inseguimento del pallone verso la porta del Montevarchi e a tu per tu con Benassi è bravo ad anticiparlo con un delizioso tocco sotto al 63′.
Con questo gol la squadra di Nofri prende decisamente fiducia mettendo in difficoltà il Montevarchi nella fase centrale del secondo tempo, con i rossoblu che sono costretti ad arretrare il proprio baricentro e a concedere un po’ il fianco. Al 70′ è Rosseti di testa a sfiorare per la Sangio la rete del possibile vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, per quello che sarebbe stato il più classico dei gol dell’ex. Un minuto dopo è ancora Mencagli a rendersi pericoloso con un tiro da fuori, tentato dopo una percussione centrale, finito di poco alto sopra la traversa. Sul finale di gara però, spinta anche dal calore del pubblico di casa, l’Aquila Montevarchi rialza la testa e torna a premere di prepotenza sull’acceleratore costringendo la Sangiovannese a chiudersi all’indietro. Prima è Giustarini attorno all’80’ a mettere in difficoltà Scarpelli indeciso su un’uscita, ma il numero 1 azzurro riesce a rimediare all’ultimo respingendo il tiro con un intervento a mano aperta, poi i padroni di casa ci provano anche su corner, mancando di poco il possibile 2 a 1 all’83’.
Ma non succede: al fischio finale del direttore di gara, il signor Mario Perri della sezione di Roma 1, il derby finisce in pareggio. Un ottimo risultato per la Sangiovannese che nella partita più sentita pone fine alla lunga serie di sconfitte consecutive (ben 7) e guadagna un importante punto per rincorrere la salvezza diretta, mentre il Montevarchi infila il secondo “X” consecutivo dopo l’amaro 2-2 in casa del Tuttocuoio.