“Dietro nostre ripetute e pressanti sollecitazioni condividiamo la risposta di Alia SpA”. È con queste parole che il sindaco di Rignano sull’Arno, Daniele Lorenzini annuncia la risposta da parte dell’azienda in merito alle segnalazioni presentate dall’Amministrazione in merito ai disservizi sulla raccolta dei rifiuti in alcune aree della cittadina. “Questo è l’impegno che Alia SpA si è presa con i cittadini di Rignano sull’Arno – prosegue il primo cittadino – L’ Amministrazione continuerà a porre la massima attenzione sul tema della raccolta dei rifiuti”.
La principale problematica individuata da Alia è quella relativa “alla crisi di settore che il circuito della raccolta degli indumenti usati ha attraversato nell’ultimo periodo. Abbiamo monitorato da vicino l’evolversi della situazione che non ha visto direttamente coinvolta la società che per nostro conto svolge il servizio di raccolta sul territorio di Rignano sull’Arno”.
“A fronte però delle difficoltà sempre crescenti manifestate dalla ditta incaricata del servizio, Alia – prosegue la nota dell’azienda – è intervenuta direttamente prima mitigando il fenomeno con il raggruppamento del materiale in eccesso alle postazioni in sacchi ben confezionati e chiusi, poi intervenendo direttamente con la raccolta del materiale, attività che sarà mantenuta in essere fini alla risoluzione del problema”.
Per quanto riguarda, invece, la raccolta dei rifiuti ingombranti e dei relativi abbandoni, l’azienda spiega come la situazione è al momento sotto controllo avendo incrementato, temporaneamente, la frequenza dei passaggi con un servizio ora 6/7 praticamente raddoppiato rispetto agli standard previsti in concessione. Abbiamo convenuto che la trasformazione del servizio di raccolta rifiuti da stradale a domiciliare porterà un contributo determinante alla soluzione del problema degli abbandoni”.
Per questo motivo, in chiusura della lettera, Alia chiede un incontro all’Amministrazione comunale rignanese per poter presentare così il progetto di trasformazione del servizio di raccolta porta a porta, con l’intento di definire un calendario di appuntamenti al fine di informare anche la cittadinanza.