Programmazione del fabbisogno del personale e potenziamento dei servizi per assicurare prestazioni adeguate ed efficaci al cittadino. È questo quanto richiesto alla Asl dal sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, per far fronte alle recenti criticità riguardanti i prelievi al Distretto ospedaliero del Serristori di Figline.
“Chiediamo alla Usl Toscana Centro che il personale infermieristico, interessato per alcuni giorni da defezioni legate a pensionamenti, venga immediatamente reintegrato e che sia fatta a monte una programmazione sul fabbisogno del personale tale che determinate criticità non si manifestino. Eviterei però, in risposta al Movimento 5 stelle, di gridare ogni volta alla chiusura del presidio – specifica la prima cittadina- perché questo atteggiamento genera sfiducia da parte dei cittadini nei confronti dei servizi dell’Ospedale e del Distretto”.
“La temporanea emergenza verificatasi in questi giorni, inaccettabile ma per fortuna risolta, nulla ha a che vedere con la qualità delle prestazioni e la professionalità dei medici e degli operatori sanitari che lavorano in un Presidio Ospedaliero la quale efficienza rimane per noi priorità assoluta” sottolinea Mugnai, che ha ribadito la richiesta fatta alla Usl Toscana Centro di una totale riorganizzazione del sistema dei prelievi realizzando un centro unico dove i cittadini possano prenotare le analisi, effettuarle (anche quelle più complesse) e ritirare i referti senza lunghe attese e soprattutto in un unico luogo. “La centrale del punto prelievi – conclude – è una richiesta che come amministrazione da tempo rivolgiamo alla Usl perché crediamo che in un momento delicato come quello della necessità di cure facilitare alle persone l’accesso alle prestazioni sia il minimo che possiamo fare”.