Più controlli e presidi nel territorio. È questa la richiesta che CNA, Confartigianato, Confindustria, Confapi, Confcommercio e Confesercenti hanno avanzato alla presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno aretino, Valentina Vadi, per discutere del problema sicurezza in Valdarno, in particolar modo nella città di San Giovanni presa di mira nelle ultime settimane da diversi episodi di microcriminalità. Per questo motivo le associazioni di categoria hanno formalmente richiesto alla presidente un incontro urgente.
“Negli ultimi giorni episodi criminosi ai danni delle attività commerciali hanno scosso la comunità di San Giovanni, incidenti che sono stati segnalati anche a Montevarchi e in altre località del territorio – commentano le categorie economiche del commercio, dell’artigianato e dell’industria del Valdarno aretino – la sicurezza dei cittadini e delle imprese è una priorità assoluta per le nostre associazioni, per questo richiediamo un intervento immediato per arginare l’escalation di violenza”.
“La sicurezza è un diritto fondamentale e imprescindibile” proseguono le associazioni di categoria. “Gli episodi che si sono verificati negli ultimi tempi, come spaccate alle vetrine dei negozi e furti con scasso, sono inaccettabili e richiedono una risposta decisa e coordinata da parte delle istituzioni. Siamo fiduciosi che la presidente Vadi comprenda l’urgenza della situazione e collabori con noi per garantire un Valdarno più sicuro per tutti. Durante l’incontro, inoltre, richiederemo alla Conferenza dei Sindaci di organizzare una riunione urgente con il Prefetto e il Questore per valutare misure concrete di potenziamento della sorveglianza sul territorio”.